domenica 29 dicembre 2013

Un'ideuzza , aggiornamento

Vi ricordate il progetto che vi ho esposto nel post "un'ideuzza"?
Sta andando avanti, speriamo si concretizzi entro breve.....
Pregate!

ops! Lui mi ha beccata.

E come tutti gli  anni, mi sono trasformata in una entusiasta aiutante di Babbo Natale, cercando tutti quei doni che avrebbero potuto rendere felici i 7 figli e  , con mia sorella, gli 8 nipotini.
E, tra saldi, buoni, promozioni, ho trovato  regali bellissimi, tra cui un cavallino a dondolo fantastico per me, anzi, scusate, per  Lui.
Va bene, erano 6 figli che lo volevo ed ora lo preso!
Lui ci giocava sempre in ospedale da Lei....ed io non ho più resistito.
Ma ormai sono invecchiata, non valgo più un gran che come elfa.
Ho nascosto i dono che babbo Natale mi aveva affidato sotto il lettone....e LUI li ha trovati !
E non solo, ma sulla scatola chiusa deve aver visto l'immagine del cavallino e, quando l'ho tirato fuori da sotto il lettone, ha iniziato a fare, felicissimo, il verso del cavallo.
Tutto contento, il pupo,  certo, ma io mi sono sentita un po' vecchietta; manco il figlio di neanche due anni riesco a fregare.
Speriamo che Babbo Natale non lo scopra, o l'anno prossimo mi rottama....con grande gioia del mio maritino!

S. Natale alternativo.

Auguri di buon Natale a tutti, anche se in ritardo!
Lo so, lo so, sono latitante....ma abbiamo avuto un S. Natale  particolare.
Mio suocero è caduto il giorno 20 e si è fatto così male da dover essere ricoverato in ospedale.
Mio marito è stato con lui fino al 23 e siamo poi tornati da lui il 25 ed il 26 , lasciando i nostri figli a casa da soli, dal dopo pranzo di Natale.....
Una festa così importante lontana, almeno in parte, dai miei "piccoli"....da brividi.
Anche per loro non è stato facile. Durante la notte sono rimasti al buio ed A non è stata bene.
Insomma: un 'altra occasione per crescere.

Ma , anche se sembra che la sorte si accanisca un po' contro di noi, almeno ultimamente, parlando con tante altre persone ho scoperto che essere "sotto pressione", ti rende più ricettivo ai problemi altrui e che gli altri si aprono più facilmente.
 Come dire: il dolore è una chiave che apre molte anime.
E ci si consola ed incoraggia a vicenda.
Ahhhh, tutto serve , nella vita.
Sperando che finisca presto però ;)

mercoledì 18 dicembre 2013

Piangere.

Il dolore per un lutto è difficile da superare.
La vita scorre "normale", poi, improvvisamente  un'idea, un ricordo, un oggetto, ti fa ricordare che lui non c'è più e non ti sembra possibile non poterlo almeno chiamare al cellulare  per salutarlo...
E ti tornano in mente gli ultimi giorni di dolore in ospedale, quando ti accoglieva sempre tranquillo e se gli chiedevi: "Hai male? " faceva spallucce dicendo "Nono"....ma tu sapevi che mentiva....
Piangere è normale, anche se si crede fermamente nella Vita Eterna.
Piangere è umano , perchè la vicinanza fisica con le persone amate riempie i nostri sensi di pace e gioia .
Siamo fatti di corpo e anima, di sensi e senimenti, ...
Come dire, anche l'occhio vuole la sua parte.....è vero.
Del resto anche Gesù ha pianto quando è morto Lazzaro, ed in più lo ha anche resuscitato, secondo me anche per placare Marta e Maria che erano arrabbiate con Lui.
Però il Signore fa le cose fatte bene: quando Lazzaro è morto , la Redenzione non era ancora compiuta e le porte del Cielo non erano aperte....altimenti non credo che avrebbe riportato Lazzaro sulla terra togliendolo dal Paradiso.
Altrimenti sai Lazzaro quane gliene avrebbe dette?
Per questo, Papà , io per te sono felice....ma mi manchi, mi manchi tanto e non ci posso fare niente.

Già un anno ( e più).

Ragazzi, ho fatto un anno di blog e non me ne sono accorta....
AUGURI A NOIIIIII!

Un anno impegnativo, direi, in cui abbiamo affrontato temi anche scottanti ma ne siamo sempre usciti in piedi!
Un abbraccio forte a tutti e grazie per la pazienza con cui mi seguite.

Dov'è?

Il maritino ha uno spiccatissimo senso dell'ordine.
Cosa buona e giusta, se non fosse che alcune cose le fa in auomatico....e poi le dimentica.
In questo modo, ogni tanto, fa sparire le cose.
Una sera A gli ha affidato  il cellulare e lui, salendo in macchina, lo ha infilato nel portaoggetti del cruscotto....ed il cellulare è sparito.
Poichè era in silenzioso, ci abbiamo messo ore a capire che, invece che nel portaoggetti, l'aveva infilato in una fessura tra volante e cruscotto, spedendolo direttamente nel motore.....
Fortunatamente abitiamo lassù, per cui l'abbiamo sentito muoversi facendo le curve e siamo riusciti a recuperarlo.

Ieri, invece, ha sequestrato il cellulare a Fe ed, anche stavolta, l'oggettino è sparito.
Abbiamo cercato in lungo ed in largo...beh l'aveva infilato nel tutore della spalla per non perderlo......
il bello è che poi si dimentica di quello che fa e dà la colpa agli altri....ma ormai noi lo sappiamo e non ci caschiamo più  e quando sparisce qualcosa andiamo da lui....a torto o a ragione.
Insomma, maritino mio....attenzione!

Vecchia?!?!?!

Ieri , esausta, sono crollata sul divano e mi sono addormentata.
Erano le 18.00, quindi orario veramente strano....dopo un po' mi si avvicina L'Altra e mi fa:
"mamma , sei malata?"
"no, amore, solo stanca"
Ed una vocette si leva da una poltrona e Fe dice:
"Lasciala dormire, i vecchi hanno diritto ad un riposino."

La mia risposta non è trascrivibile.

sabato 14 dicembre 2013

Verità su genitori numerati

Genitore 1 e genitore 2.
Come dire: genitore primo e genitore secondo.
Ora: io non ho nessuna intenzione di diventare un genitore secondo.
E, sono sicura, neanche mio marito.
Secondo in che? Nell'amore? Nell'attenzione? Nella cura?
nonono, io voglio rimanere genitore 1.
E mio marito pure.
Allora ho una proposta: scriviamo "genitore 1 femmina" e "genitore 1 maschio".

Tanto, diciamoci la verità: perchè ci sia un bambino,  i genitori maschio e femmina devono essere.

lunedì 9 dicembre 2013

ihihihih

...e comunque Lei, guardando la maialina rosa ha detto:
"Uffa, vuol sempre aver ragione lei!"

Crescere

Il maritino è fermo , per cui ci si aspeterebbe che la nostra casa, succube della sua mania dell'ordine, sprofondasse nel caos.
Ma no! Resiste imperterrita! E di sicuro non per merito mio, disordinata cronica.
No, E ha preso il posto del papi.
implacabile e determinata sistema, lava , stende....
Ed anche  A interviene. Stamattina mi ha pure preparato il caffè....ed io lì seduta in panciolle...
Certo è che le tre settimane che sono stata in ospedale con Lei e quelle in cui facevo assistenza a mio padre , sono servite molto a tutta la famiglia per crescere....
Potrei andare in vacanza qualche giorno e forse non se ne accorgerebbero...
Certo non sentirebbero la mancanza della mia cucina!

Ok.

"Amore, Jenny è andata a giocare con il Nonno."
"Cioè? non torna?"
"No....il Nonno l'ha voluta con sè per giocare con lei e Byron...."
"UHM....ma non mi hai detto che il Nonno è in Cielo con i suoi genitori?
"Si"
"ed allora che se ne fa dei nostri cani? Starà con sua mamma....i cani giocheranno tra di loro, no?"

Ok Amore, logica impeccabile.

Sopravvivere

Bene, un'altra settimana è passata e sono ancora viva.
Meno male, direi anche.
Si , perchè in questa settimana il maritino è stato finalmente operato alla spalla , ed ora ha un bel tutore che gli blocca il braccio...destro, chiaramente.
Ed in più è morta la nostra cagnona, Jenny, nostra guardiana da 11 anni.
Non so, oggi è lunedì....mi chiedo cos'altro succederà in questi nuovi  7 giorni....
Qualcosa so già: domani esami del sangue di A e mercoledì prima visita npi nella nuova Asl per Lui.....aiuto.
Chissà se sopravviverò....ancora?

sabato 30 novembre 2013

Ricchezza


L'Altra: "Mamma, a scuola ci hanno insegnato che ogni essere umano ha 46 cromosomi."
"Si, di solito  è vero, ma alcune persone ne hanno 47, come Lui"
"47...in ogni cellula?"
"Si."
"ah....allora Lui è ricco!"

Si, Lui è ricco per tanti motivi; ma la più ricca di tutti sono io, perchè ho dei figli come te.

mercoledì 27 novembre 2013

Ancora?!?!

Lei si aggira  per la sala con aria pensierosa.
"papi, è vero che ti devono tagliare ad un braccio?"
"Si, è vero, me lo rimettono a posto perchè ora mi fa male."
"Ah. Senti, fa come ho fatto io. Vai lì, ti fai una bella dormita e quando ti svegli è tutto fatto".

Certo, riassumere un intervento neurochirurgico di 5 ore così..... è propio da Lei.

Eh si, il maritino deve farsi operare, il 4 dicembre.
Sembra strano che siamo sempre sotto...ma è anche vero che siamo tanti e può succedere.
Credo anche che mi serva per mantenere alto il livello d'attenzione. Quando questo girotondo sarà finito, probabilmente andrò in letargo.
Cosa vi devo dire? Pregate con noi e per noi.
E vinceremo!

Anche il mio Papà ha vinto, anche se noi piangiamo.
 Ha vinto il Cielo.
Grande Papi.

Punti di vista

Mentre L'Altra piangeva disperata con la foto del Nonno sempre in mano, Lei mi ha chiesto:
"Mamma, ma il Nonno in Cielo sta con la sua mamma ed il suo papà?"
"Si, amore."
"Ahhhh....allora sta benissimo."
Ed il problema non c'è più.

lunedì 25 novembre 2013

Grazie

Grazie, grazie a tutti coloro che, in un modo o nell'altro, mi sono stati vicini in questi giorni così difficili.
Un abbraccio.

Ciao Papi

E così il mio Papà se ne è andato in Cielo.
Lui, sempre presente  anche nei suoi silenzi.
Sempre sorridente, anche nel dolore.
Sempre allegro, anche nella sofferenza.
Se ne è andato con la stessa signorilità con cui ha vissuto, con la stessa forza e la stessa eleganza.
Papi, da figlia ti dico grazie per avermi amata.
Da madre ti dico grazie per avermi insegnato ad educare .
Da moglie ti  dico grazie per avermi mostrato con l'esempio  l'amore incondizionato.
Da medico ti dico grazie per avermi fatto vedere la dignità del dolore.

Per ora di più non posso scrivere.
Con gli occhi pieni di lacrime la tastiera non si vede bene...

Ma ve lo dico: ora che lui è in Cielo, la nostra vita sarà più semplice......non ci abbandonerà di certo.

Ciao Papi, un bacio.

lunedì 18 novembre 2013

Infine...

Invece una cosa che mi dispiace  è che il Natale è solo regali, Babbo e slitta....ma si sa, un cartone deve andare bene a tutti.

ancora sul cartone.

Anche a me piace molto la rosea maialina....ho però un dubbio.
Non so se vi siete accorte che P. Vince sempre.
Mi spigo meglio. Avendola guardata per 3 settimane almeno 3 volte al giorno, compresa la maratonea serale , ho notato che i genitori di P. Riescono a farla sentire sempre vincitrice. ANCHE UN NO VIENE DETTO sempre e solo in maniera positiva..
Ora, benissimo, per carità. .. ma , nella vita reale un minimino di frustrazione ai bimbi va bene. Nel senso che un no, una sconfitta, una sgridatina, servono per rafforzarsi e crescere. Vincere sempre rende strasicuri di se' ma espone a frustrazioni importanti nella vita, perché non sempre si può   o sarà possibile riuscirci.
Chiaro che non è una critica al cartone , sono una considerazione da indigestione televisiva.




sabato 16 novembre 2013

Cartoni in tv.

Il lungo ricovero di Lei, mi ha portato ad una profondissima conoscnza di una certa mailina rosa che assilla ormai tutti i genitori in età prescolare.
Non la nomino, ma avete capito, no?
Disegnata in maniera a dir poco approssimativa ( come fa la macchina parcheggiata sulla collina a non cadere giù?), urta i nervi ai genitori ma conquista i pargoli...
Perchè?
Perchè i due genitori sono fantastici.
Rassicuranti, sempre calmi, concilianti, educativi....
Da crisi d'ansia da confronto  per noi grandi, dico io, da sogno per i nostri figli....dice Lei.
Dovremmo tutti prendere esempio da genitori così? mhhhh....
A parte gli scherzi ci ho veramente pensato a lungo e ve ne parlerò ancora....poi mi direte che ne pensate voi.

Coraggio!

Mio padre sta combattendo, e noi con lui.
"Piedi per terra" mi ha detto oggi la sua Superdottoressa.
Si, ma " testa in Cielo" ho pensato io.
Pregare per credere, pregare per vincere.
Vincere....in ogni caso!

mercoledì 13 novembre 2013

E via.

A  tre giorni dall'intervento  hanno detto a Lei: " Bene, possiamo vedere se riesci a camminare, quindi quando vuoi puoi alzarti."
Appena i medici sono usciti dalla stanza, Lei mi ha guardato ed ha esclamato:
" Come se riesco a camminare? Io SO camminare, lo so fare benissimo, sono anni che lo faccio, figurati!".
E si è voluta alzare, tutta traballante.
Ha fatto qualche passo, mi ha guardato ed ha detto:
" Visto mamma? tremo un po', ma cammino. lo avevo detto io che  lo so fare!"
Figlia mia, ma chi ti ferma a te?

Il mio Papà.

Il dolore per la situazione di mio padre sento che non mi appartiene in maniera esclusiva; faccio fatica a parlarne perchè riguarda così tante altre persone ( i miei fratelli e le mie sorelle , mia madre, i suoi fratelli per esempio), che è come se li derubassi di qualcosa, raccontandolo.
Una cosa sola però voglio dirvi: se ho una visione di Dio come Padre buono e misericordioso, sempre presente ed attento a noi figli, lo devo a come mio papà mi è stato accanto nella mia vita....silenzioso ma attento, presente e rasserenante.
Questo è il compito dei padri: trasmettere ai figli l'immagine di Dio. E lui lo ha fatto.
Grazie Papà , ti devo molto, ti devo Tutto.

lunedì 11 novembre 2013

La cucina mi perseguita.

E mentre eravamo ricoverate , le mamme volontarie mi hanno detto:
"Stiamo raccogliendo ricette per un nuovo libro di cucina....ne ha qualcuna?"
Credo che si stiano ancora chiedendo perchè ho riso piegata in due per 10 minuti.
Ma voi lo sapete, no?

Lui in tutto questo.

E Lui?
Come se l'è passata senza la mamma chioccia per quasi 3 settimane, Lui?
Benissimo direi.
Le sorelle gli sono state appiccicate come francobolli, ma anche il Ciugo non ha scherzato.
E' ingrassato di almeno 1/2 kg ( "Mamma per farlo dormire lo abbiamo ingozzato")
ed è diventato bello prepotente (" Mamma è piccolo deve avere quello che vuole").
Ora chi se la passa male sono io , che devo riportarlo sulla retta via....
ma sapete la novità?
CAMMINA!
yehhhhhhhhhh!

Eccoci.

Eccomi, sono tornata.
Lo so, l'assenza è stata lunga e vi ringrazio per l'affetto dimostratomi e per le richieste di notizie che ho ricevuto!
Ecco, Lei sta bene.
E' stato un intervento difficile con una ripresa difficile, ma sembra che adesso sia tutto a posto.
Abbiamo avuto la conferma di una malformazione congenita che sospettavamo da anni a fine settembre, per cui è stata operata poi d'urgenza.
L'intervento è stato lungo, 5 ore.....avevano detto che sarebbe stato sulle 3 ore circa, quindi immaginatevi io come ho vissuo le ultime due!
Ma 5 ore e 15 rosari dopo, ce l'hanno ridata sedata perchè al risveglio in sala operatoria era arrabbiatissima.
Del resto Lei è sempre sata Lei.
All'ingresso ha fatto gli esami del sangue senza dire bah, anzi  guardando con curisità cosa succedeva.
Alla prima RM è andata camminando come una modella "perchè sai mamma, questi corridoi sono così belli che sembrano una passerella!".
Ha giocato con tutti, si è fatta amare da tecnici, infermieri e medici, volontari....ma dopo quasi 3 settimane di ricovero, 3 o 4 prelievi, 5 cateteri venosi, l'intervento, due risonanze, varie medicazioni, urlava anche solo vedendo entrare in camera le signore delle pulizie!
Il ritorno a casa è stato relativamene felice: per una febbre comparsa sotto antibiotici ( tostisssimi) , stava ancora facendo un altro antibiotico ( ancora più tostissimo).
Ma adesso sta benino, l'altro giorno scuoteva la testa e mi diceva: "Guarda mamma, il collo è come nuovo!"
E io per un attimo ho pensato: " Oh mamma, si svita!"
Ma non  è  successo ed ho ricominciato a respirare.
Siamo poi andate a trovare i suoi compagni di classe e le ho detto: "Sciogli la coda, così non si vede la cicatrice!"
E Lei: "Mamma son bambini, cosa credi, che gli interessi guardarla? Ma io non credo proprio!"
Logica ferrea, direi!

Mi piacerebbe poter dire che tutto è tornato alla normalità ma non è così semplice.
Innanzi tutto questa malformazione è familiare, per cui stiamo controllando gli altri figli e L'Altra è a rischio;
E poi il mio papà è stato ricoverato due giorni dopo la dimissione di Lei ed ora è in terapia intensiva.
Per cui, promettendovi di non allontanarmi più, vi chiedo ancora preghiere.

sabato 5 ottobre 2013

Vi saluto per un po'.

Allora, questo è un altro dei miei post difficili, non tanto perchè tratta temi caldi, ma perchè devo salutarvi per un po'.
Abbiamo scoperto che Lei, la mia, la nostra Lei, deve subire un intervento di neurochirurgia.
Potete immaginarvi come stiamo.....
Al momento, quindi, vi chiedo di pazientare, la operano mercoledì 9, per cui, per favore, pregate tanto.
Non sembra che sia una cosa difficile, ma la paura fa 90!
Prometto che vi darò notizie, ma intanto non abbandonateci con la preghiera.
Grazie, siamo tanti, possiamo ottenere tutto!
Un abbraccio.
Annalisa

lunedì 23 settembre 2013

Lo so.

Scusate, vi sto trascurando, lo so....ma tra inizio scuola, bilanci di salute ed oraganizzazioni varie è un delirio.
Comunque Lui sta benissimo!
Oggi esami del sangue. Preghierina? Grazie!

lunedì 16 settembre 2013

Pubblicità ;)

Guardate il blog di Barbapapà, lì, tra i miei preferiti, nel post sul nuovo cartone di mia sorella....imperdibileeeeeeeeee

Latte.

Ho allattato il primo figlio 9 mesi.
La seconda 9.
La terza 9.
La quarta 18.
La quinta 21.
La sesta 26.
Il settimo sono a 18 e non ho intenzione di smettere.
Più di 9 anni di allattamento.

Sono una centrale del latte.

E a chi mi dice: " Ma quando smetterai?"
Rispondo che l'allattamento con Lui mi è costato una fatica pazzesca farlo partire, 20 giorni di tiraggio con il tiralatte ogni 3 ore. Non vi dico che lavoro!
Ora va alla grande....Seguirò almeno almeno le direttive OMS, fino ai due anni, poi....tutto latte che cola. ;)

Gioia profonda.

Ogni tanto i post nascono dentro piano piano, poi salgono e crescono come le maree. Sono quelli più difficili, in cui si rischia di non farsi capire....ma voi sapete che io rischio ugualmente....
Lui è diventato pestifero.
L'altro giorno non volevo che scendesse dal divano , per cui ero seduta accanto a lui. Bene, cosa ha fatto? Ha scavalcato lo schienale (!) ed è sceso da dietro.
Adesso, io ero lì a controllare che non si spataccasse, ma sono rimasta basita...
Oppure urla a Lei se la poverina fa qualcosa che non lo convince.
O ancora, ha imparato a tendere le braccia e fare musino in modo così convincente , che riesce a farsi prendere in braccio in qualunque momento, salvo poi ridere a crepapelle ottenuto lo scopo.
Sono cose grandi, meravigliose , fantastiche.
Ha 18 mesi e forse i vostri figli di 12 mesi queste cose le fanno già da un pezzo...Lui ci è arrivato con i suoi tempi .
Ma sapete cosa vi dico?
IO ME LO STO GODENDO TUTTO , questo suo crescere al rallentatore.
Dura forse da capire....ma mi sono resettata su di Lui, sui suoi percorsi , sulle sue tempistiche.
Ancora no cammina?
No, ma sta dritto che sembra un soldatino e quella sua felicià quando è in piedi mi riempie il cuore fino a farmelo scoppiare.
Fa fatica con il cucchiaino? Si , ma toliergli il pomodoro dalle orecchie , mi fa ridere fino alle lacrime.
Allaga il bagno mentre è in acqua? Bene, meno fatica a lavare il pavimento dopo.
Insomma, capiamoci: Lui mi ha portato in un'altra dimensione , la sua, ed io me la sto vivendo tutta con gioia......
Mi sono sempre  sentita in Paradiso con i miei figli; ora sono solo  su un gradino più alto.

Pranzo insieme!

Allora: va bene, organizziamo un pranzo colletivo per il blog: accetto prenotazioni, ma a vostro rischio e pericolo...meglio che ognuno porti qualcosa!

Ah, so fare anche la frittata con i fiori di zucca.
Non è che i fiori li compro all'ingrosso; abitare in collina permette di avere dei vicini che li coltivano....;)
E me li regalano!

lunedì 9 settembre 2013

Aggiunta.

ps: so fare anche la pasta zafferano e fiori di zucca.

Da oggi meno

L'Altra.
"Mamma, perchè è pepi a tagliare quei rami? E' pericoloso, può farsi male!"
"Ma no, vedrai, papi sa cosa fare."
"Nonono troppo pericoloso, fallo tu!"
"E se mi faccio male io?"
"pazienza, l'idea di tagliarli è stata tua."

Ora, l'amore pe il padre si impara guardando quanto la madre lo ama.
Visto che i miei figli lo adorano.....
Beh , maritino mio, mi sa che ti amo un po' troppo!
Da oggi...meno!
;)

Mamma

Lei: "Mamma, posso stare sveglia ancora un po'?"
"No".
"Dai mamma."
"No"
"Mamma, e lo devo proprio dire. Sei una mamma difficile. perchè non cambi casa?"
"Oh! Vuoi ch me ne vada? Vuoi avere un'altra mamma?"
"Si, così poi faccio quello che voglio."
"Va bene, allora vado via domani."

L'ho guardata in silenzio pe un po', mentre il suo visino diventava sempre più perplesso ed attento.

"Mamma....veramente vuoi andartene?"
"no, Amore, mai. Io sono la tua mamma per sempre e sto qui volentieri."
"Ahhhh, meno male, allora puoi stare."
"Grazie Amore".
"Ma mi lasci sveglia?"
"No".
"Uffa, sei sempre una mamma difficile. Però resta. "
"Ok, Amore".

Ed ha solo 4 anni. Spero di sopravvivere alla sua adolescenza

mercoledì 4 settembre 2013

Specifichiamo.

"Mamma, anche l'anno prossimo in montagna ci verrano a trovare i morosi di tutti?"
" Si, Lei, S di E e I di Ciugo."
"Mamma! C'è anche P!"
"certo Amore, come dimenticarlo?"

A cena

Allora, dopo accurato lavoro di questa estate, se vi invito a cena, accertatevi che il menù sia questo ( o almeno ci sia qualcosa di questo):

Riso salsiccia e funghi ( anche senza funghi va bene)
pollo al limone o scaloppine all'aceto balsamico
verdure al forno
patate fritte
zuppa inglese ( molto alcolica)
torta di mele
torta di ricotta ( un po' pesantina).

Sono cose che so fare proprio benino! Almeno potrete venire tranquilli.

giovedì 29 agosto 2013

l'aborto terapeutico.

Questo è un post difficile, non so cosa succederà dopo che lo avrò scritto.
Sono giorni che ci penso, vediamo come va.
Sto cominciando a pensare che la gravidanza, medicalizzata come è oggigiorno, sia molto più difficile ed impegnativa di un tempo.
Adesso si fanno esami su esami per verificare che il bambino sia sano.
Legittimo, direte voi: certissimo, rispondo io, se la visione con cui si fanno questi accertamenti è "salvifica", non "distruttiva".
Mi spiego meglio.
Un tempo la gravidanza era avvolta nel mistero. Non era una malattia ma una situazione transitoria, al termine della quale nasceva un bambino.
Il bambino era accolto e vedeva la luce tra le braccia dei genitori: certe volte , tra le loro braccia moriva anche. Il dolore era grande, immenso, ma la natura poteva permettere anche questo.
La morte avveniva con dignità e rispetto, in un clima di dolore ma di amore.
Adesso , per i genitori, è tutto più difficile. Le ecografie, gli esami, ti sanno dire con precisione più o meno assoluta, come sta tuo figlio.
Non solo. La legge e la medicina , ti permettono di decidere cosa fare nel caso in cui tuo figlio non fosse più che perfetto.
Ti caricano della responsabilità, così atroce, di decidere se interrompere anticipatamente l'esistenza del bambino, in nome di una qualità della vita che , in realtà, non ti è dato conoscere.
E tu, genitore, pensi anche di far bene ad abortire tuo figlio ....
che così perde anche il diritto che ogni persona ha , di morire con dignità tra le braccia di coloro che lo amano e ti togli, , tu genitore, il diritto di vederlo nascere ed accompagnarlo alla morte con tutta l'elaborazione del lutto che ne consegue, privo dei sensi di colpa che comunque dentro potresti avere per  l'aborto "terapeutico".
Mi fa sorridere con amarezza questa definizione. Terapeutico vuol dire che cura, curativo.
Ma cosa cura un aborto terapeutico? solo la paura dei genitori, il loro sconfinato ed insondabile dolore, la loro solitudine, perchè il bambino che viene abortito , di certo non è curato.
Bisognerebbe trovare, in una situazione come quella di una gravidanza con bambino incompatibile con la vita, un accompagnamento terapeutico, un'accoglienza terapeutica, un sostegno per genitori e figlio, terapeutico. anche solo per la terapia della sofferenza.
Per fortuna ci si sta muovendo in questa direzione, esistono associazioni che portano avanti questo discorso ed aiutano esiste la terapia dell'accoglienza.
Ma non sono pazza, gli esami in gravidanza vanno fatti, ancorchè non lesivi per il nascituro, ma sempre pensando in positivo: faccio questo per aiutare mio figlio, .
E le soluzioni sono infinite, vi assicuro, adesso i feti vengono operati ancora nel pancione della mamma.....
da un po' di tempo, poi,  è scoppiata la diatriba che  sono sempre meno i medici abortisti, per cui le donne non sono " garantite" nel loro " diritto" all'aborto.
Per forza, dico io. Soprattutto nel caso dell'aborto procurato in età gestazionale avanzata, il medico sa benissimo cosa sta facendo, anche solo perchè lo vede.
Sarebbe facile raccontarvi cosa so su come si pratica un aborto terapeutico e come muore il bambino, ma lo ritengo inutile e anche crudele.
Muore solo. Questo è certo.
Non è giusto, neanche nei confronti dei genitori, non è giusto che siano costretti a decidere, o che pensino di poterlo fare in nome di una libertà che non è tale,in quanto lede la libertà dell'altro ed è condizionata da  un misto di paura, sofferenza e disperazione.
E poi, attenzione.
Rendere cieca e sorda la nostra umanità davanti all'aborto, è la causa poi dell'infanticidio e lo sarà dell'eutanasia.
Certo.
Un feto non è niente ed un neonato di due minuti si?
Per certe persone la distinzione non vale più, la coscienza si assuefà a considerare il prodotto del concepimento soggetto solo alle intenzioni della madre.
E la sofferenza è troppa? abortisco ora, pratico l'eutanasia domani.
Sono diventato il padrone della vita.
Certo, esistono i casi terribili in cui la vita della madre è seriamente a rischio se la gravidanza procede.
 E allora?
E allora anche la Chiesa permette che la madre venga curata, anche se questo può, indirettamente, causare un danno al bambino.
Indirettamente.
Non lede i diritto della madre di curarsi, ma non permette l'uccisione del bimbo diretta, anche solo per dargli una possibilità di nascere .
Può essere che io vi sembri crudele, non accettando l'aborto terapeutico, ma non lo sono.
Vorrei poter stare vicina a quei genitori con prognosi infausta e dir loro: "Coraggio, accompagna tuo figlio nella vita e nella morte e vedrai che il tuo dolore diventerà amore e forza".
Perchè non abbiano rimpianti, perchè non si sentano mai responsabili, perchè ricordino il viso della loro creatura , potendo così elaborare il lutto.
Perdonatemi se non riesco a trasmettervi il mio sostegno e la mia compassione così come vorrei, ma credetemi, non è solo il vostro bambino che vorrei proteggere, ma anche voi.

venerdì 23 agosto 2013

un vero signore.

E ieri sera ho sgridato Lui e gli ho dato la sua prima pacchetta sulla manina.. Lui non ha fatto una piega e mi ha guardata facendo musino; in compenso 2 sue sorelle hanno avuto le convulsioni dalla preoccupaziome e mi hanno sgridato, perché "poverinoooooo sei cattiva".
In realtà stava svitando una applique dal muro , quella che mi serve per leggere sul letto e a cui arriva dal suo lettino ed, all'ennesimo no , mi aveva guardata ridendo e continuando l'opera.
Dopo la pacchetta, invece, ha teso nuovamente la manina verso la lampada, si è fermato, mi ha fissata ed ha fatto nonono con il ditino.....e io moooolto fiera di lui , mi sono girata,  ho urtato la lampada con la spalla, l'ho fatta cadere ed ho rotto la lampadina.
Lui è stato un signore, mi ha guardata, e non ha detto niente.

Stamattina l'abbiamo fissata meglio.

sabato 17 agosto 2013

Le mie virtù preferite.

Dopo aver scritto il post sulla fede, mi sono trovata a chiedermi quali sono le virtù umane che apprezzo di più in un figlio.
la risposta è stata che , sicuramente, la lealtà , la sincerità e la misericordia sono le mie preferite.
Credo sia facile capire perché: un figlio leale e sincero non nasconde quello che fa, si assume le sue responsabilità, racconta la sua vita e non nasconde i propri sentimenti. Rispetta la parola data e porta avanti i suoi compiti.
In pratica si educa da solo. Una meraviglia.
Un figlio che conosca la misericordia, non litiga ( troppo ) con gli altri. Una pacchia.
Insomma, credo di apprezzare quelle virtù che rendono più facile l'educazione. Certo, non sono virtù semplicissime da insegnare perché bisogna viverle ed essere sinceri, leali e misericordiosi costa una bella fatica; ma tant'è, si raccoglie ( spesso) quel che si semina , per cui vale la pena provarci.
Ed allora che la nostra parola sia una sola, se si fa una promessa la si mantenga, si spieghino sempre  le ragioni delle nostre decisioni o delle punizioni, si ascoltino le opinioni dei figli.
E saremo, di nuovo, tutti santi d'altare, noi e ....i nostri figli.

mercoledì 14 agosto 2013

trasmettere la Fede

Educare alla Fede i figli è un dovere di noi genitori, ma è anche un diritto, inalienabile, tra l'altro.
Può non sembrare una cosa semplice ed a volte non lo è,  ed io non ho ricette speciali....ma posso dirvi qualche piccolo trucchetto che , per ora mi sembra stia funzionando con i miei figli e con quelli di altri genitori che li usano.
Allora, la prima cosa che vale la pena considerare , è l'esempio.
Non si può insegnare ad amare Dio ai figli , se non Lo si ama per primi.
E per amarLo bisogna conoscerLo, quindi farsi un minimo di basi nel rapporto con Lui, come leggere il Vangelo, ascoltare la Messa, imparare le preghiere più comuni...
Da lì il passo è semplice: se un bambino vede il papà pregare, pregherà con lui, se una mamma va a Messa con gioia, il figlio andrà con lei con allegria.
Iniziare ad insegnare ai bimbi preghiere facili è una cosa saggia: l'Angelo di Dio prima di dormire, l'Ave Maria al risveglio, la benedizione dei pasti, sono tutte cose che istillano nei bimbi più piccoli la presenza di Dio.
Da lì poi, a seconda dell'età, si passerà all'esame di coscienza la sera, ai ringraziamenti quando capitano cose belle e alle richieste di aiuto quando ci sono difficoltà....questa poi è una furbizia che i genitori devono usare, si sa che le preghiere dei bimbi sono sempre le più ascoltate.....
Comunque, un'altra cosa da ricordare è che la Fede cresce bene in un buon terreno umano, quindi i genitori devono trasmettere anche le virtù nella vita di tutti i giorni.
Se vogliamo insegnare la generosità , è giusto spiegarla, ma l'esempio è la cosa migliore. I figli assorbono per osmosi, imparano vedendo.
Se io presto i miei trucchi a Lei, dopo saranno inutilizzabili, è vero, ma Lei presterà più facilmente i pennarelli a Lui!
Se voglio che i miei figli non si urlino tra di loro, sarò la prima a non urlare parlando...e se riuscirò a non urlare mai, verrò anche proclamata santa subito.
Ricordarsi comunque che arriva l'adolescenza è saggio: seminare è bene, ma aspettare che passi la tempesta ormonale per raccogliere i frutti è consigliabile; senza disperare mai, l'esempio, l'amore e il dialogo proteggono i raccolti.
Provare per credere.

venerdì 9 agosto 2013

Auguri E!

E con grande emozione faccio gli auguri ad E. che ieri ha compiuto 18 anni...visto che la conoscete, ve lo dico...la mia piccola è maggiorenne!

Ahia!

Lui è estremamente prudente.
Non vuole scendere né dalle scale, né dal letto all'indietro.
No, non si fida: "Se non vedo mamma, non vado" è il suo motto....
E così scende da scale e letto a testa in avanti, ma oggi qualcosa non ha funzionato, troppo veloce....
risultato: per scendere è sceso, ma la fronte è blu!

Tra sorelle

"AAAAAAAAHHHHHHH, mamma, L'Altra mi ha fatto male sulla guancia......ahhhhh, che maleeeeee"
"Non fare scene, non è vero, ti ho solo toccata, Lei!"
"No, un male terribile, dove mi faceva già maleeeeeee"
Dopo un po':
"Lei, scusa, non volevo"
"che cosa, L'Altra?"
"Farti male alla guancia!"
"Ma no, non preoccuparti, non è niente"

Senza parole.

sabato 3 agosto 2013

Grazie per gli auguri, anche se.....

Ok. Ormai sono le 22 e posso dirlo, un po' di nascosto, direi in sordina.
Oggi è il mio compleanno.
Non lo dico per gli auguri, no, anche se ringrazio tutti quelli che me li hanno fatti.
Lo dico per una riflessione fatta da mia sorella Mau sui festeggiamenti nel giorno della nascita.
Sapendo la mia ritrosia a spegnere candeline, mi ha detto: "Non si festeggiano gli anni che passano, ma la gioia del fatto che quella persona sia nata".
Ho qualcuno che è felice che io sia nata, per cui festeggia.
Detto così cambia tutto, no?
Sono una donna fortunata: il mio compleanno ora cambia aspetto.

Per inciso.
La mia età non mi ha mai turbata, non mi interessa "invecchiare" o almeno, non lo faceva, finchè non hanno abbinato i miei anni alla nostra sindrome.
E' da allora che non festeggio più.
Lui è me, il mio cuore, il mio respiro, la mia gioia, ma il senso di colpa rimane latente ed esplode in questo giorno.
Irrazionale, lo so .
Lo so perché tu sei il mio figlio perfetto, come tutti i tuoi fratelli.
Dio non sbaglia, mai.
E Amore mio , tranquillo,  tornassi indietro , tu saresti di nuovo qui tra le mie braccia, anzi, ti verrei a cercare tra le braccia del Creatore, Gli chiederei di rimandarti a me, ti strapperei a forza, se necessario.
E Lui, che tutto sa, ti lascerebbe tornare sorridendo, perché a noi madri innamorate ci capisce bene.
E lo sapeva dall'Eternità che luce saresti stato per me.
Senza di te, che vuoto, Amore mio, che mancanza.
Sei stato il più che dovevamo avere per essere veramente noi.
Tu ci hai resi diversi, tu ci rendi migliori.
E se è vero, come è vero, che i compleanni sono i momenti in cui si ringrazia che qualcuno sia nato, allora le vere feste sono quelle in cui si ricordano le nascite dei miei figli; quelle in cui davvero dico: "Signore, grazie di aver dato la vita a Ciugo, E, A, Fe, L'Altra, Lei e Lui.
 Grazie Signore, grazie."

Prometto: l'anno prossimo festeggio, perché , essendo nata, ho potuto dare la vita ad altri.
A dispetto dell'età.

Veronica!


Ti conosco da poco, ma il tuo blog mi piace, quindi.....
 GIRO QUESTO PREMIO A VERONICA, DI 
http://veramenteveronica.blogspot.it, .....
11 domande su di te:
Cosa ti piace fare
la cosa che ami di più di ognuno tuoi figli
cosa ti piace leggere
che film ami
qual è il tuo passatempo preferito
qual è la tua gioia più grande
cosa farai da grande
il tuo sogno nel cassetto
il tuo sogno realizzato
cosa vorresti in regalo
cosa ti hanno regalto da poco

ora raccontaci altre 11 cose su di te poi gira il premio, avvertendo le interessate e citandomi nel tuo blog ( è la regola, ma io non ti obbligo)
Auguri!


venerdì 2 agosto 2013

Scusate.

E sapete cosa vi dico?
Anche LUI è  bellissimo!

Orgoglio di mamma.
Anche perché...per me tutti i miei figli lo sono!

Pezzi d'Eternità.

Ieri sera guardavo i miei due nipotini di 11 mesi e 3 anni fare a "botte" sul tappeto e mi sono ritrovata a pensare a quanto sarebbe bello che anche Lui avesse un fratellino più piccolo con cui giocare.
Dopodiché mi sono chiesta quanto estratto di maternità mi ha infuso il Signore quando mi ha creata, perché, oltre alla mia non più giovane età, il fratellino piccolo di Lui sarebbe , visto l'andazzo, una sorellina,  poi comincerei a pensare " povera piccola, tutta sola (?????)" e ne vorrei un altro.....e mica posso andare avanti all'infinito, no?
Per fortuna, anche se il mio cuore funziona storto, l'intelligenza di mio marito funziona benissimo e i figli abbiamo sempre deciso di averli in due.
Quindi, rincuorati i parenti sul fatto che non farò l'ottavo ( sembra), vorrei incoraggiare e consolare tutte le mie amiche che stanno aspettando o hanno appena avuto il secondo o il terzo figlio e che si pongono tutte le domande del caso.
Amerò il prossimo come quello prima? Si, in maniera diversa ma assoluta.
Avrò abbastanza soldi per lui/lei? Si, basterà razionalizzare qualcosina e aver fiducia in Dio.
I nonni lo ameranno come l'altro? Siiiii, il fascino del neonato è irresistibile. Anche se avranno preferenze.....normali.
Trascurerò il grande per il piccolo? Certo, e meno male, così conquisterà autonomia e...libertà e soprattutto rafforzerà il rapporto con il papi....che la mamma, furba come una volpe, favorirà in ogni modo.
Lo so che io ragiono più con  "la pancia" che con il cervello e che sembra che non veda le reali difficoltà che poi si incontrano...la fatica, il parto, le paure, il parto, l'insonnia, il parto....
Ma per fortuna hanno inventato l'epidurale e ogni figlio che nasce è un pezzo di eternità che Dio dona al Mondo.
E chi sono io per limitare l'Infinito?

mercoledì 31 luglio 2013

cena.

L 'altra sera ho invitato a cena mio fratello e mia cognata. L'ho fatto con coraggio, sapendo che avrei presentato due dei miei piatti forti.
La perplessità sui loro volti era però evidente.
"Sai , con quello che scrivi sul blog....."
Ma poi:
"Invece è tutto buono!"
Io già gongolavo, ma E ha detto:
"Mamma, invita gente a cena più spesso, così ti applichi meglio."
Santa pazienza.

venerdì 26 luglio 2013

Un'ideuzza.

Da qualche mese mi chiedo se non valga la pena portare avanti un piccolo progettino che ho in mente.
In realtà non so quanto piccolo sia .....ma più ci penso, più credo che sia una buona idea.
Vorrei aprire un gruppo di sostegno alle gravidanza con diagnosi di Sindrome di Down.
Già.
Una equipe formata da un genetista, una pediatra, uno psicologo ed un genitore di sdD, che possa accogliere e seguire i genitori con una diagnosi così. O anche con altre che causano paura e dolore.
Da subito, tra l'altro: dal momento del bitest o della amnio o villocentesi.
Qualcuno che sappia comunicare bene la notizia ed offrire una spalla su cui piangere, ma soprattutto spiegare bene che la sdD è compatibile con una vita di qualità, visto che questo , ormai , è il problema di molti.
Troppi genitori vengono spaventati da medici che fanno diagnosi ignorando ciò di cui realmente parlano; anche a me la pediatra alla dimissione mi disse che Lui sarebbe stato sempre ammalato e che avrei dovuto cambiarmi vestiti ogni volta che passavo da un suo fratello a lui , per non contagiarlo con chissà quali batteri o virus...
Seeee , con 7 figli avrei dovuto avere vestiti per un grande magazzino e due giorni dopo la dimissione con Lui, Lei ha avuto la scarlattina e non è successo nulla.
Comunque, un sostegno qualificato sarebbe auspicabile; soprattutto ci vogliono pediatri in grado di sapere di cosa si sta parlando, perché con questo pensiero del Down=aborto, in realtà pochissimi medici sanno di cosa hanno veramente bisogno di questi bambini, per il semplice fatto che non ne hanno mai visti.
Ho già parlato di questa  mia idea con il prof . Strippoli ( appena vedrà che lo ho citato vorrà picchiarmi) , il ricercatore di Bologna che lavora per il mio Lui...e tutti gli altri ragazzi trisomici.
Bene, la sua considerazione è stata che spesso  chi ha una diagnosi di trisomia rifiuta il confronto con chi vuole parlare in positivo, per evitare di essere convinto a tenere il figlio.
Figlio, si, il figlio. Non il feto, l'embrione, il Down.
Il figlio.
Per ogni madre , per ogni padre quel bambino è un figlio, anche se decideranno di non tenerlo. E tale rimarrà per sempre.
Allora, un supporto giusto, con persone che sanno di cosa parlano e che vivono la stessa situazione può essere d'aiuto, se, e solo se, c'è una apertura mentale ad accettare il figlio diverso, il figlio speciale.
 Non so se la mia anima di medico si erge a difesa della categoria, perché con alcuni colleghi non lo posso proprio fare: ma esistono anche medici umani e di cuore che lavorano con amore e verità....
Ma la scelta è sempre e comunque dei genitori, che scelgono cosa fare del figlio; certo, avere chi li appoggia perché qualificato per farlo è importantissimo, per cui....chi vuole lavorare con me a questo mio progetto?
Prof Stippoli, visto che mi leggi....lo sai che Lui è nato per complicarti la vita!

martedì 23 luglio 2013

paura e speranza

Fa discutere molto le famiglie trisomiche questa notizia apparsa sui giornali di un gene che sarebbe in grado di spegnere il cromosoma 21 in più , caratteristico della sdD.
Ho letto la notizia con attenzione e sicuramente con la stessa speranza di altri,  ma devo dire che  è un qualcosa che ancora non mi conquista.
La sdD non è una malattia ma una condizione genetica.
Cosa succederebbe a mio figlio  se il cromosoma in più che ha venisse spento?
Smetterebbe di essere Lui? La sua personalità , muterebbe?
Verrebbe danneggiato o offeso in qualche modo? O avrebbe solo vantaggi da questa disattivazione?
Capiamoci,  io darei la vita per lui, per la sua salute, perché potesse evitare tutte le patologie che la sdd spesso si porta dietro.....io darei la vita per proteggere il suo cervello dall'iperproduzione di quel qualcosa che  è in grado di danneggiare la sua vivacissima intelligenza.
Non mi interessa il suo aspetto fisico,  mi interessa solo che la sua mente sia salvaguardata.
Ma prima di aderire ad una terapia genica in grado di modificare le sue cellule vorrei tutte le garanzie del mondo che non ne uscisse danneggiato o sofferente.
Non so, forse non riesco  a spiegarmi....ma come madre,  Lui  è più importante della sua , della nostra sdD.
Se poi, un domani,  potesse esistere veramente qualcosa in grado di permette a mio figlio di non avere danni dal quel nostro cromosoma in eccesso, senza doverne soffrire in alcun modo,  sarò la prima a farmi avanti per saperne di più ed , eventualmente, agire.

domenica 21 luglio 2013

uguale uguale


Non soddisfatto di aver menato la sorella, Lui oggi ha nascosto tutti i suoi giochi tra i nostri due letti, svuotando interamente la sua cesta.
Ha poi provato a raggiungerli,  rimanendo incastrato.  Ma non ha fatto una piega,  ha iniziato a carcare di liberarsi da solo, senza gnole.
E a Messa siamo dovuti uscire per il caos che faceva...
Ma quel ragazzino buono buono che avevo, dov'è finito?
Questo è tale e quale ai fratelli,  povera me......mi si mangerà di traverso.....evviva, ringraziamo Dio.




ahi ahi

Ho sempre pensato che Lei fosse così per essere anche di stimolo a Lui.
Ma oggi l'allievo ha superato la maestra.
Li avevo entrambi in braccio quando lui, iniziando ad urlare, l'ha presa a botte,  finché lei esasperata non si è spostata.
Dopodiché,  lui felice rideva.
Figlia mia, mi sa che qui non ci sarà più trippa per gatti.

domenica 14 luglio 2013

una madre come noi.

Vi siete mai chiesti cosa vuol dire essere una madre di 7 figli?
Io me lo chiedo spesso.
Se in più uno dei figli è speciale, la domanda ha una risposta ancora più complessa.
Una madre così deve essere buona,  paziente,  forte,  coraggiosa,  disponibile.  Sempre in ordine, magari anche bellina, sicuramente sorridente.
Deve educare con fermezza ma con il cuore, non ferire i propri figli ma neanche permettere loro di fare stupidate.
Deve avere le risposte pronte, ma riconoscere anche di non averle tutte.
Deve passare per osmosi la fede e le virtù umane,  deve spiegare con il sorriso i motivi che hanno portato il Signore a rendere uno dei figli speciale o di aver dato ad un altro la scoliosi o l'asma e deve insegnare che l'Amore non conosce confini nè limiti di numeri o di colore degli occhi.
Una madre così deve sorridere a chi la offende perché ha scelto la vita, sempre, e difendere il suo diritto di aver desiderato ogni singolo figlio.
Una madre così deve essere stata furba dall'inizio,  scegliendosi un bravo marito.
Una madre così, fondalmentalmente, deve sapere una sola cosa: che, nonostante i buoni propositi,  le paure,  gli sbagli,  le sue insicurezze,  e il suo non essere all'altezza,  dove non arriva lei, arriva L'Amore,  quello vero.
Una madre così non ha nulla di diverso da tutte le altre madri, nè da quelle con un figlio,  nè da quelle con 10, nè da quelle che vivono maternità di cuore e non di pancia.
Perché essere madri vuol dire solo una cosa, in realtà: amare qualcuno di diverso da sè più di se stessi.


Una madre così,  una madre come me, si guarda e capisce di essere poca cosa rispetto alle aspettative sue e degli altri. Ma  è fortunata, alza gli occhi, guarda i suoi cari , chiede scusa degli errori e va avanti.

venerdì 12 luglio 2013

BENEDETTA

E da tutto il blog si leva un coro: auguri a Benedetta , la bimba di Vero che è nata oggi! Un bacione a lei ed alla sua mamma!

giovedì 11 luglio 2013

cucinare

La cosa positiva di mangiare insieme a persone che leggono il mio blog,  è che fanno di tutto perché io non debba cucinareeeee!
E meno male visto che riesco a bruciare amche la pastina dei piccolissimi!

giudizio positivo

Ieri Lui ha avuto la visita fisiatrica.
Chiaramente io con lui.
È stato straordinario.
Gli hanno dato uno di quei giochi in cui si devono infilare gli anelli in un'asta.
Gioco mai visto prima....
Bene , ha infilato l'anello senza guardare.
O almeno così credevamo noi..... invece il furbetto si stava guardando in uno specchio.
E poi  è stato in piedi da solo , tenendo un anello in ogni mano.
Che dire? Fisiatra entusiasta, mitica Fisioterapista felice, io fiera.
Ancora una volta, tra un sorriso ed un vocalizzo,  ci ha stese tutte.
Grazie Signore,  grazie.

mercoledì 10 luglio 2013

un embrione geneticamente sano.

Adesso siamo alle dichiarazioni assurde, in cui si è arrivati a parlare dell
Embrione geneticamente sano.
Già, hanno controllato che il dna di un embrione fosse esente da tutte le malattie rilevabili geneticamente e lo hanno dichiarato, in qualche modo , sano per sempre .
Ora, a parte la possibilità di non ritenere corrette le indagini preimpianto sempre per il discorso che non amo la eugenetica, non è possibile veramente considerare che il bimbo perfetto sarà sempre sano : esistono patologie non diagnosticabili preventivamente o che insorgono inaspettate ..... basta veramente poco perché la perfezione si  perda. ...ed allora cosa succederà nel cuore di quei genitori che si aspettavano un superuomo.? L '
Amore per il figlio riparerà il sogno infranto della perfezione?
E SE IL FIGLIO PERFETTO si trasformerà in un adolescente isterico , ribelle e urlatore, o avrà la tosse o la scarlattina,  che facciamo lo rispediamo al Mittente?
Io non sono geneticamente perfetta,  nè lo sono i miei figli , ma io li amo lo stesso e per come sono in grado di fare,  con la mia e la loro struttura genetica fragile ed incerta,  perché è questo che ci rende umani . Non saranno sempre in salute, nè lo sarò io......ma questa è la nostra caratteristica di uomimi più bella: amare sopra ed oltre ogni limite ed ogni ostacolo,  anche quelli della malattie o delle imperfezioni....perfino quelli del temperamento e del carattere.

lunedì 8 luglio 2013

Gelato

Lei si sbrodola tutto il vestito bianco con il gelato.
"Ecco, ora sei tutta sporca!"
Lei, serafica, si alza, si gira e mi fa:
"No mamma, dietro no."
E, come al solito, ha ragione.

strano, direi.

Arrivare al blog sta diventando complicato.
 Digitando l'indirizzo  di ciughini si fa fatica, bisogna entrare tramite motori di ricerca, le condivisioni non compaiono negli altri blog, a volte le cerchie non vengono avvisate....
Se soffrissi di manie di persecuzione, e per fortuna non ne soffro,  direi che sto dando fastidio a qualcuno che sta quindi cercando di ostacolare la visione del blog...
Ma io credo che, comunque, la verità si riveli  sempre; continuate a cercarmi, ragazzi ;) io ci sono.

domenica 7 luglio 2013

Umanità, svegliati!

Down zero. Sembra un punto di partenza, invece è un terribile punto d'arrivo.
Anzi, direi un punto d'arresto, un punto finale sul concetto di Umanità.
Questo nuovo test che viene dichiarato infallibile per la diagnosi della sindrome in gravidanza, mira a questo.
Paesi che aspettano la nascita dell'ultimo bimbo trisomico per chiudere la questione Down. E poi?
Dopo a chi toccherà? Ai bambini con l'autismo? Agli adulti che hanno subito incidenti gravi? Agli anziani ammalati?
Hitler ha insegnato bene l'eugenetica, sembra.
E l'Umanità dov'è? Quella grande Famiglia che dovrebbe accogliere, difendere, proteggere anche il più debole dei suoi figli, dov'è?
Vogliamo solo i superuomini?
E poi, chi lo dice che mio figlio trisomico non sia e non sarà più in gamba di tante altre persone cosiddette "normali"?
Perché guardiamo il diverso solo per i suoi presunti limiti?
Contempliamolo per tutti i suoi meravigliosi doni, per tutte le sue caratteristiche che lo rendono così unico e fantastico.
O, ancora meglio, accettiamolo come normale , come persona con alcuni tratti derivanti dai suoi cromosomi, ma sempre come una semplice persona.
Io ho gli occhi verdi, tu neri, lui è trisomico io sono XX, tu XY......tutti siamo persone. E basta.

E poi: lo sapete che ognuno di noi ha cellule trisomiche nel proprio corpo? E cosa garantisce che trovarne nel sangue della madre sia un'indicazione certa della trisomia del figlio?
Meditate, gente, meditate.

giovedì 4 luglio 2013

Pazzia

A: "mamma, appena Lui sarà un po' più grandino, devi fare un altro bambino, altrimenti io chi spupazzo?"
Non le ho risposto "FATTELO DA SOLA" perché ha 15 anni e non sarebbe educativo, ma vi giuro che l' ho pensato.

L'Altra: " mamma, vorrei una sorellina nuova"
"Scherzi, veroooooooo?"

Ora, o i miei figli sono più fuori di me, o nella nostra famigliona non si sta poi così male.
Spero che la seconda ipotesi sia quella vera!

lunedì 1 luglio 2013

Perdonatemi, licenza narrativa.

"SALOMONE! VIENI QUI!!!!"
"emh....uhhh, ciao Signore, mi hai chiamato?"
"TU CHE DICI????"
"Si, mi è sembrato di si...."
"Ma che hai combinato? un miracolo così, senza autorizzazione....ed Emanuele? un'ispirazione non richiesta!"
"beh, si ....ma definire un miracolo una farfalla che diventa falco....una trasfigurazione direi; sai, da quando sono comparsi i libri sulla magia...."
"GIA'! Ti chiamerò Potter! Ma tu hai fatto un miracolo, non una trasfigurazione. Vuoi spiegarti?
"Beh, sai, la conosco da sempre...ed ora che aspetta questo bambino...volevo che capisse che , nonostante ora le sembri fragile come una farfalla, suo figlio, in realtà, sarà forte come un falco, e volerà alto e lontano. Mi sembrava così carina come cosa..."
"Già ed Emanuele le ha fatto capire il senso del miracolo...perchè hai usato lui, poi?"
"Beh , è l'angelo custode del bimbo, lo sai! Ed è in gambissima, molto più forte e potente di me! Ha certe ali...una meraviglia. E' un piacere lavorare con lui"
"L'ammirazione pe il tuo collega ti fa onore ; è così grande perchè il suo protetto avrà bisogno di lui per fare tutte le meravigliose cose che farà e devo ammettere che è stato bravo a far capire il senso del miracolo alla mamma...dopo lei  ha elevato una preghiera di ringraziamento così commovente..."
"Giàààààà dovevi vedere il suo cuore, cantava di gioia ed i suoi occhi....splendevano!"
"sisisi....ma un miracolo in pieno giorno.... e poi così ben pensato...fine , direi...certo, voi siete angeli potenti....ma....HO CAPITO l'idea non è stata vostra, vero? E' stata della Madonna!"
"Certo , Signore, che non ti si può nascondere nulla! Si, la mamma la prega tanto...."
"E allora che dire? Se lo ha proposto Lei....Bravi, ottimo lavoro!"

Intanto quella madre, certa ormai che la fragilità del figlio sarebbe stata protetta, seguita, amata fino a farla diventare libertà, coraggio e potenza , pregava così: "Grazie Maria, grazie....non abbandonarci mai e mio figlio sarà un falco nei cieli!".

mercoledì 26 giugno 2013

Qualche giorno fa c'è stata la festa di fine anno della scuola materna.
Lei aveva solo una battuta da dire: "Arrivo, eccomi", ma continuava, nelle prove a casa, a dire "arrivo papà."
Preoccupati tutti che lo facesse solo per amore verso il padre e non per esigenze del copione, tutti noi insistevamo nel correggerla, finchè ha ammesso:
"Sono Ariel e devo parlare con Tritone"
A quel punto niente da dire. Aveva ragione Lei, poteva dire Papà.
Chiarito questo, mi sono chiesta come mai, essendo Ariel,  avesse solo una frasettina  così piccola da dire( cuore di mamma), ma anche queso è stato svelato: la frasetta doveva ripetela circa 4 volte, quindi il suo ruolo da protagonista mi ha riempita di orgoglio....fino al balletto finale, quando non riuscivo a vederla perchè un bimbo più grande la copriva.
Anche lì Lei ha tirato fuori la grinta che la contraddistingue: dopo aver provato varie volte a spostare il colosso con gentilezza, alla fine lo ha preso pe i fianchi, lo ha fatto girare su se stesso e lo ha allontanato  qual tanto che bastava perchè anche lei fosse visibile.
E lì il mio orgoglio è esploso!
Brava figlia mia! Ma chi ti ferma a te?

regalo

http://www.tempi.it/bambino-down-lettera-mamma-a-mamma#.UchM5ZxVvcs

ve lo regalo, come lo hanno regalato a me.....

sabato 22 giugno 2013

tu mi sai consolare sempre.

Adesso non strisciamo più, ma il gattonare non ci piace, troppo fastidio alle ginocchia.
Allora via, si corre per tutta la casa a quattro zampe, ma poggiando la pianta del piede....
Ma che mito sei, Amore mio?

uffa, altra batosta.

In questo periodo sto prendendo parecchi calci nei denti...
Ieri al supermercato, il cassiere vede Lui, si gira al collega e gli dice:
"Hai visto il bambino della cliente?"
L'altro:
"SISI".
Dopodichè il furbo ha fatto il grosso errore di guardarmi in faccia e deve aver visto la mia furia uscirmi dagli occhi e dalle orecchie ed ha cominciato a dire frasi impossibili come:
"ecco là, vedi, parlavo di quei due gemelli...."
Ma ormai il danno era fatto...
Non vi dico con che gelida rabbia ho pagato e me ne sono andata, dicendo a Lui:
"Andiamo via da questo posto dove si fanno commenti inopportuni...."

Ragazzi, che rabbia!
E che ignoranza!

Lui ed io ci siamo consolati, Lui con il suo primo cono gelato ed io con un cannolo alla siciliana...e mezzo.
Quindi quel tizio ha sulla coscienza anche il mio mezzo chilo in più e la tappezzeria della mia macchina , dove Lui ha spalmato tutto il cono.

Ma se io soffro per così poco, Lui, da grande, che farà?
Eppure sono convinta che la cultura dell'Amore sia un ottimo rimedio....è diffusiva e pemeante.
E quindi: agiamo!
Tutti,  tutti insieme; non lasciateci soli in una guerra che , lo ripeto, è solo d'amore.
Per favore!

Se il commesso mi avesse chiesto qualcosa, gli avrei spiegato, gentilmente....lo avrei aiutato a capire....ma così mi ha proprio spiazzata. Devo imparare ancora tanto!

mercoledì 19 giugno 2013

Mamma mia, la maturità.

Ed E d il Ciugo ( E è avanti un anno) stanno facendo la maturità.
Loro tranquillissimi, io stressatissima...
Povera me!

sabato 15 giugno 2013

durissimo.

Questo è un post difficile.
Non so neanche bene da che parte iniziare....
Tant'è.
Ieri L'Altra mi ha detto:
"Guarda mamma, c'è un bimbo come Lui"
"Bene, dai, andiamo a conoscerlo."
"Perchè?"
"Perchè mi fa piacere vedere altri bimbi speciali e forse fa piacere anche a loro..."
"Buongiorno , signora, che bel bambino!"
"Lo conosce?"
"no, ma anche il nostro Lui...."
"Ah. Anche voi non avevate fatto gli accertamenti in gravidanza?"
"beh, in realtà io lo sapevo, ma Lui è mio figlio, non avrei mai rinunciato ad averlo...."
"ah, certo, sono scelte...."


Bene, sono rimasta senza parole.
Dopo abbiamo un po' chiaccherato, ma era evidente ancora la non accettazione di questa che era poi una parente, non la madre.....terribile, mi sono sentita male per lei, ma soprattutto per il piccolo che sicuramente percepisce gli stati d'animo di chi ha intorno.
Tra l'altro un bimbo bellissimo , elegantissimo, allegrissimo: si vedeva bene che la madre lo ama, era meravigliosamente curato.

Da parte mia, penso che avrò bisogno di tutto il mio coraggio per riavvicinarmi a qualcuno con un bimbo trisomico se non sono i genitori e , certamente, ci penserò due volte prima di farlo con un altro figlio appresso.
Non si deve giudicare, il dolore e l'accettazione sono cose personali.....prego per quella signora, però, che conquisti  la pace e possa godersi tutte le cose meravigliose che quel bimbo può regalarle.

mercoledì 12 giugno 2013

troppo avanti.

"mamma, domani è oggi?"
"No. Adesso andiamo a dormire e così domani diventa oggi."
"Ah. Dormiamo e domani diventa oggi....e poi possiamo rifare lo stesso discorso."

Mio Dio, figlia mia!

il colore del cielo.

E Lui ieri stava giocando con un foglio ( un avviso di qualche attività).
Ha preso un pennarello  e....si è messo a disegnare.
Dopo era tutto azzurro, il pavimento, Lui,  i suoi vestiti, il foglio....ed anche il mio cuore.

lunedì 10 giugno 2013

fine scuole

.... e quando una mamma pensa: " oh, domani vado a lavorare, meno male"
vuol dire che le scuole sono finite ed i figli sono tutti a casa!

sabato 8 giugno 2013

per gli amici calabresi e non solo.


Il 14 giugno, a Reggio Calabria, presso il centro Mariotti, in sala conferenze, ci sarà un incontro dal titolo:
Terapia o terapie?
 
Questo per affrontare con vari esperti  come il presidente dell'AIPD Bruno Arichetta, i neuropsichiatri infantili Giovanni Schipani e Vanni Campolo, lo psicopedagogista Sebastiano Terranova e la presidente AG2000, Sara Bottari, il ruolo dell'Amore, della Famiglia, dei terapeuti, nello sviluppo delle abilità dei nostri figli con Sindrome di Down.
 Una guida per cercare di trovare una interazione tra sapere esperto, pratiche quotidiane e consuetudini affettive vissute nel contesto familiare e sociale.
Vi invito a partecipare numerosi,  per iniziare a delineare un panorama di obiettivi condivisi, come dice il volantino, il più grande dei quali è tendere ad una sempre maggior equità sociale ed ad una corretta qualità della vita.

Maria, grazie per tutto il lavoro che fai per noi!

Te lo giuro.

E poi ci sono quei momenti in cui il cuore va in frantumi e l'anima si lacera.
Capita così, all'improvviso, in un momento a caso...
Forse uno sguardo troppo sorpreso, forse un commeno inopportuno, forse ....un niente.
Il dolore è accecante, tutto si oscura.
Ogni mia singola cellula urla e si ribella a questa sindrome che ci appartiene e, per molti, che ora sembra ci caratterizzi; ti guardo con gli occhi pieni di lacrime ed un sorriso forzato, perchè tu non venga assorbito in questa spirale di dolore che mi soffoca.
I tuoi occhi innocenti mi guardono stupiti, le tue manine mi accarezzano il viso bagnato e mi sorridi timido, con quei dentoni da castorino.
E io sento il tuo amore per me ed il mio, infinito, per te.
Ti stringo, ti abbraccio, ti dico che no, quel misero 47 non vincerà su di noi....
e le spire si allentano, il cuore si rinsalda, l'anima si rattoppa.
Tu vinci sempre .
E io, te lo giuro, vincerò con te.

mercoledì 5 giugno 2013

Urrà!

mi hanno regalato delle rose, mi hanno regalato delle rose, mi hanno regalato delle roseeeeeeeeeeeeee
evviva, vado a piantarle, poi vi dirò!

scale!

...e il mio mitico marine ha attaccato le scale.
Dopo averle studiate attentamente , ha capito di potercela fare.
Ma le cose semplici no, non ci piacciono.
Le saliamo a 4 zampe ma non poggiamo il ginocchio, nononono.....poggiamo tutta la pianta del piede.
Che fatica....ma visto che funziona, OLE'!

Lei e l'autonomia.

Ha i capelli lunghi e ricciolini, quindi pettinarla non è proprio divertente....
Da qualche giorno ha deciso di farlo da sola, ma visto che non si notano grosse differenze tra il prima ed il dopo, stamattina l'ho seguita per vedere come si spazzola.
"Amore.....la spazzola va usata dalla parte dei denti, non dove è liscia."
"Ma così non fa male."
"ma neanche serve."
"mmmmmhh per oggi però ormai ho finito."
 E non c'è stato verso.
Santa pazienza!

lunedì 3 giugno 2013

Lei confusa.

"Che carino che è L." che per inciso ha 17 anni e taaaanta pazienza con Lei.
"Ma tu non sposi P?"
"Si, ma L potrebbe essere il mio ragazzo e P mio marito."
Nooooo.... e io che pensavo che Lei avesse le idee già chiare a 4 anni....bisogna ricominciare!

S. Comunione

E ieri L'Altra ha fatto la Prima Comunione.
Una sensazione  unica.
Come sapete, il Sacramento che amo di più è quello del Battesimo, ma la Comunione mi evoca emozioni molto particolari.
E' un momento di stacco dai figli, ma un momneto gioioso: il loro rapporto con Gesù si fa così personale che è come se li si guardasse spiccare il volo.
Dalla Prima Comunione in poi, decideranno da soli quando accostarsi a Lui e avranno modo di conoscerLo sempre meglio.
Che emozione, ragazzi.

Sopravvivere con furbizia

Comunque devo dire che io sono bravissima a prendermi del tempo tutto per me....
A chi mi chiede come si fa a mantenere un minimo di equilibrio mentale ( ma poi ce l'ho?) con 7 figli, rispondo:
Usando la furbizia!
E allora le cose che piace fare devono essere a misura di necessità: leggere un bel libro o una rivista di arredamento :)) mentre i figli fanno i compiti, vuol dire esserci...senza esserci;
Curare il giardino mentre loro giocano fuori, idem.
Lavorare fuori casa è una necessità, che però porta a pensare ad altro, anzi, nel mio caso , ai problemi di altre persone al di fuori della famiglia, e questo va benissimo.
Anche andare ai mercati mi piace, e lì Lui viene con me, prende il sole, vede colori e ascolta rumori nuovi....
Pacchia per me e per Lui.
Come vedete, un po' di sano egoismo ragionato è salutare!

Scarpe 2

....e alla fine mi sono messa dei sandali bassi di E, perchè le mie scarpe nere con i tacchi le aveva Fe.....

sabato 1 giugno 2013

Scarpe con i tacchi

"Mamma, le tue scarpe blu con i tacchi  le uso domenica alla Comunione di l'Altra.
Le tue scarpe marroni, sempre con i tacchi, invece, alla festa della Nonna"
"Mamy, io invece che potrei usare?"
Quelle nere, con i tacchi, no, per favore, altrimenti io vengo scalza.

la Scuola.

Educare i propri figli è un diritto-dovere di ogni genitore.
Un diritto perchè ognuno deve poter crescere i propri figli nei valori in cui crede, sempre che questi non siano lesivi della libertà e della dignità della persona; un dovere perchè non basta allevare i figli, nutrendoli e vestendoli, bisogna farli crescere anche come persone felici e libere, con amore e pazienza.
La scelta della scuola può influire molto sull'educazione; la libertà dei genitori di decidere dove iscrivere i  propri figli è sacrosanta, che scelgano scuole paritarie o pubbliche, e lo Stato la riconosce, per fortuna.
Le scuole paritarie sono quindi un diritto ed una necessità: spesso suppliscono alla carenza di posti del pubblico ed ampliano la scelta didattica; non è vero poi, come invece molti credono, che siano tutte scuole di nicchia.
Nel mio caso , per esempio, posso mandare i miei figli alle scuole paritarie che voglio perchè godo di rette agevolate, sconti fratelli e borse di studio.
Ma non solo le famiglie numerose possono usufrure di questi aiuti: chiunque ha il diritto di accedere alle scuole scelte, quindi di godere delle agevolazioni, come me.
Ovvio che questo venire incontro alle Famiglie alla lunga causa dei problemi alle finanza degli istituti e, da questo punto di vista, donazioni sono sempre gradite ( chiedete e vi dirò a chi!); togliere i già scarsi aiuti statali , affosserebbe queste scuole e farebbe un torto a chi, come me, paga le tasse che finanziano il pubblico senza usarlo!

Chi vuole aiutare le scuole: mi contatti darò qualche nome.....

mercoledì 29 maggio 2013

risata

uahhauuahhauhaa....la mia tastiera si perde le lettere....se vedesta cosa c'è scritto nei post prima che io  li corregga....uahhauahauuuahahhaaahh

Per te

E poi si diventa mamme un po' di tutti: i bimbi che si vedono nascere, anche quelli di amiche virtuali, sia normali che speciali, diventano nipotini, figli, pezzi di cuore....
e allora, se una di loro ha un problema, lancia in resta si parte a pregare: uniti si vince, unite si deve vincere.
E tutto andrà bene.

Felicità.

L'altro giorno, mentre tornavo a casa dal lavoro, ho avuto l'impulso di fermarmi un attimino a guardare il panorama .
Si, di accostare la macchina, scendere , guardarmi in giro per un po'.
Ogni tanto avrei anche l'impulso di entrare in un negozio che fa sempre i saldi e provare qualche vestito....
Ma niente. Non mi sono fermata e non entro in quel negozio da settimane.
Perchè?
Perchè a casa mi aspettano.
E' lo stesso motivo per cui non riesco mai a vedere fino alla fine un film. Qualche figlio mi reclama sempre....oppure Morfeo batte il regista.
Allora , ogni tanto , penso: ma io, esisto anche come persona , o, oramai, sono solo madre,  moglie e medico?
Beh, sapete cosa vi dico? In realtà , il panorama più bello è quello che vedo negli occhi dei miei figli ed il vestito migliore è quello che compro per loro e la trama più bella quella che tessiamo insieme....
Sono proprio molto fortunata, ho tutto quello che ...ho.

sabato 25 maggio 2013

Cuore di mamma, cuore mio.

Molti si affannano a chiedermi se avrò altri figli.
Ora, premesso che ormai sono in scadenza e di figli ne ho già sette, l'ultima volta che mi è stato chiesto ho iniziato a pensarci su.
Cosa vorrebbe dire , per me, avere un altro figlio dopo Lui?
Magari un maschietto, senza sdD?
Potrei permettermi il lusso di esultare e gioire per la sua nascita, o toglierei qualcosa a Lui?
Lo tradirei? O meglio: tradirei entrambi? Perchè l'amore che provo per Lui magari non mi farebbe apprezzare l'altro...
E poi ho capito. E' lo stesso dubbio di tante mamme che, con in braccio un bimbo ne aspettano un altro....ma io ho un'arma, per combattere la paura. Loro.
Ho guardato gli altri miei figli, così unici, così uguali e diversi tra loro.
Li amo tutti, completamente ed unicamente, singolarmente ed  ìn massa.
Li amo per le loro diversità e per la loro unicità.
Lui lo amo perchè è Lui, unico, eccezionale, fantastico....non per la sindrome ma perchè è Lui, come amo, in tutti loro,  gli occhi scuri e gli occhi chiari , i capelli biondi e quelli neri,  i nasi piccoli e quelli a patatina.
Li amo perchè sono i miei figli, li amo perchè sono così.
Allora un altro figlio si aggiungerebbe all'Amore, nulla toglierebbe agli altri , NULLA POTREBBE TOGLIERE A LUI. E Lui non toglierebbe niente all'altro, che sarebbe tutto nuovo ed unico.....

Cuore di mamma.

Per i miei parenti in lettura: non ho detto che voglio un altro figlio, sono solo considerazioni generiche ;).
Ricominciate pure a respirare.

Verità

Abitare fuori città, permette di avere il tempo di parlare con i figli durante gli spostamenti.
Soprattutto con gli adolescenti questo è prezioso...
A volte è una battaglia, a volte un divertimento, spesso una scuola.
Ieri ho chiesto ad A se pensa mai a come sarebbe stata la nostra vita se Lui non avesse avuto la sindrome.
"Certo, ci ho pensato e credo che Lui me l'abbia cambiata in meglio."
"Perchè?"
"Perchè prima guardavo le persone trisomiche con compassione.
Adesso so che sono PERSONE NORMALI.
Devo dire grazie a LUI."


E io devo dire grazie ad A.

Nodi

Il Papa prega la Madonna che scioglie i nodi.
Allora, copiona,  ho iniziato anche io.
E mi sono chiesta: qual è il mio nodo più grosso, quello che non vorrei più?
E ho capito che il mio nodo è fatto da tanti nodi più piccoli, ognuno legato al problema di una persona a me cara.
Ogni figlio, fratello, amico, genitore, zio....ha un suo nodo e io vorrei che si sciogliessero tutti....
Allora prego che sia così; se questo succederà, anche io non avrò più niente da chiedere.

un problema in meno.

"Mamma, come hai fatto a scegliere Marco?"
"::::EH?"
"Si, a capire che era lui quello giusto."
"Ah. L'ho visto, era buono e bello e mi piaceva...."
"Bene."
"ehm....e tu come hai fatto a scegliere P.?"
"Era lì, mi piaceva, è simpatico, ho pensato che potevo aver trovato quello da sposare..e così sono a posto."

Certo, capisco che trovare l'uomo giusto a 4 anni, semplifichi notevolmente la vita.

sabato 18 maggio 2013

Uno di noi.

https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/index.do?oct_path=%2Fsignup.do&initiativeLang=it&oct_system_state=OPERATIONAL&oct_collector_state=true&currentLanguage=it


L'embrione è uno di noi, anzi, l'embrione è noi....io partecipo e firmo, e tu?

soddisfazioni

Abitare in collina dà grandi opportunità.
I miei figli hanno un sacco di amici, tutti ragazzini cresciuti lì mentre noi soffocavamo in città; si arrampicano sugli alberi, corrono dietro agli uccellini, raccolgono fiori, studiano sotto le mie rose...si bagnano e  si sporcano, 10 volte più di prima, la terra e l'erba ci colorano i vestiti...
Ma poi, come avrei potuto schiacciare una lumachina a piedi scalzi IN CASA, se non avessi abitato qui?
Che soddisfazioni regala la campagna!

Sindrome di Down.

Per chi mi ha chiesto qual è la mia lode....questa è la risposta!

20 anni

....e abbiamo fatto 20 anni di Matrimonio.
Tanti, eh?
Mi ricordo quando, da giovane sposina, ero tutta contenta del mio primo anniversario ed altre signore mi guardavano con sufficienza perchè festeggiavano 20, 30, 40 anni....
Io sono fierissima dei miei 20 attuali  ma , vi dirò.....sono felice così come quando  festeggiavo il primo!
E non guardo con sufficienza nessuno: il matrimonio è una conquista giornaliera, un impegno basato sul rispetto e la comprensione reciproca, ma anche sulla fiducia e la fedeltà.
Andare incontro alle esigenze dll'altra persona, mantenendo se stessi e sviluppando anche le proprie capacità è una sfida quotidiana, dal primo all'ultimo giorno.
L'amore fa crescere e cambia; sicuramente io non sono più la stessa di 20 anni fa, così come non lo è neanche mio marito: ma siamo cresciuti e maturati insieme, e questo ci rende più forti.
Che dire? Auguri maritino mio!

mercoledì 15 maggio 2013

Coraggio!

http://coloridellamore.blogspot.it/2013/05/la-tristezza-di-chi-sa.html?showComment=1368603013046



Quello che scrive Antonella è proprio vero.
Andai ad una visita con Lui, i primi mesi, e mi trovai a guardare felice le imprese di un bimbo speciale di 3  anni circa che stava distruggendo l'ambulatorio del prof, correndo a destra e manca....Non solo:  suo padre, annaspando tra una corsa e l'altra dietro al magnifico distruttore, mi disse : " dopo di lui, abbiamo avuto un altro figlio!"
E poi mi disse: " anche noi guardiamo sempre i bimbi più grandi: è una cosa che dà speranza."
Ecco, la nomalità di quei gesti, la normalià di quelle parole....luce pura!

Non abbiate paura, voi che siete all'inizio del percorso, non temete!
L'amore che proverete, i gesti quotidiani, l'allegria dei vosti figli, renderanno tutto così normale...da dimenticare il resto!
E vedrete la loro forza nell'affrontare paure e difficoltà.
Ogni piccolo progresso è un successo travolgente che riempie di soddisfazioni; ogni problema superato, una vittoria per la vita.
 Lasciatevi guidare dall'Amore e Vincerete!
Un abbraccio!

lunedì 13 maggio 2013

Latte di mamma.

Vorrei scrivere un post sull'allattamento.
Un post di incoraggiamento, di fiducia, di gioia.
Perchè allattare , almeno all'inizio, è spesso difficile, complicato, anche un po' doloroso.
Spesso, poi, i pediatri , le nonne, le amiche, consigliano di passare all'artiìficiale. Più sicuro, più comodo, più facile....secondo loro.
E la povera madre  rimane confusa e spiazzata.
E invece io voglio incoraggiare.
Le donne allattano da quando partoriscono.
Allattare è un gesto d'amore , un gesto di vita.
96% delle donne è in grado di allattare.
E' vero,  la partenza può essere difficoltosa, ma con pazienza, ce la si fa; quella che dà l'allattamento a madre-figlio è prezioso, sia dal punto di vista del legame , che di quello della salute.
Non esiste latte buono o cattivo, se la madre lo produce, è il latte giusto.
Ma non voglio scrivere un articolo scientifico, ma solo di incoraggiamento....quindi non mi dilungherò sul fatto che con il latte si passino anticorpi, cellule staminali, nutrienti...nonono.....
Io poi sono la prima a suggerire di non allattare se questo crea disagio o difficoltà gravi alla mamma, perchè una madre serena è più importante del latte; ma se le difficoltà sono solo "tecniche", resistete, vedrete che bellezza!
Un bimbo che ti guarda mentre lo allatti, ti passa tutto l'amore del mondo.

Ora, Lui, da piccolino, mi guardava fisso negli occhi, tanto che io non potevo fare assolutamente nient'altro che ricambiare lo sguardo e questo OGNI VOLTA CHE LO ALLATTAVO ( anche 8 volte al giorno). 20 minuti, 30 anche, ogni volta di contatto ininterrotto. ormai ci conoscevamo a memoria ogni tratto del viso....
Ma con quello che mi era costato avviare il suo allattamento ( rifiutava il seno, per i primi 21 giorni mi sono tirata il latte ogni 3 ore! per darglielo con il bibe), ogni singolo istante di ciucciamento naturale era , ed adesso è ancora, una favola.
Cosa non si fa per questi figli!

sabato 11 maggio 2013

primavera

La primavera tarda ad arrivare.
Ogni giorno, nel mese di maggio, è mia abitudine mettere un nuovo fiore alla Madonnina che abbiamo in sala. Quest'anno la fioritura è così in ritardo.....
Meno male che le mie rose, che avevo piantato io più di 10 anni fa, le mme. Alfred Carriere

stanno fiorendo a profusione, con un profumo muschiato fantastico....ed ogni giorno, una di loro, incorona la testa di nostra Madre.
Quando Dio ha pensato a queste rose, doveva essere proprio di buon umore!

Saluti

Mi seguono, oltre che dall'Europa, anche dalla Russia e dal Canada. Anche dagli Stati Uniti.
Grazie, ne sono commossa!
Vorrei salutarvi tutti nella vostra lingua madre, ma mi affido al traduttore automatico. Almeno non dico sciocchezze!
Un abbraccio.

Progressi

E Lui si è rasformato in una tartarughina ninja. Avanza rapido con passo del giaguaro e tutto è diventato pericolosissimo.
Niente è più al sicuro....arriva ovunque e poi si alza rapido in piedi e fa danni.
Inoltre prova a stare in piedi senza appoggi. Spericolato, Lui!

Ieri , ad una riunione di famiglia, esultavamo tutti a vedere i suoi progressi, mentre suo cugino di 8 mesi gattonava bravissimo e lieto per casa.
Io so che Lui è più " tranquillo" di altri e i suoi progressi avvengono con tempi più lunghi.
Lo so.
Ma il suo visetto allegro e deciso, la sua determinazione, la sua spavalderia e il suo coraggio, mi allargano il cuore.
Lui è il mio orgoglio.
Grande Lui.

PS; Amore, guarda che, secondo me, faresti molta meno fatica gattonando!

lunedì 6 maggio 2013

ho chiesto

Adesso abito in un paese.
Ieri, ad una festa di bimbi, c'era un'isegnante delle elementari del paese che parlava di bambini con disabilità e dell'impegno della scuola per aiutarli.
Ho chiesto che esperienza avessero con la sindrome.
La risposta mi ha lasciato basita.
Hanno avuto  SOLO UN CASO , ANNI FA.
Ora, il paese è grandino....le statistiche parlano chiaro, un bambino su 7-800 nasce sindromico.
Un caso, anni fa.
E gli altri dove sono?

parola d'ordine

Per il mese di maggio, notoriamente mese mariano, una mia amica mi ha consigliato di scegliermi una giaculatoria ( una specie di "parola d'ordine") per vivere di più alla presenza della Madonna.
Ci ho pensato un po' su, e poi ho capito.
 La mia giaculatoria, del tutto personale, sarà:
"MARIA, CHE SI POSSA."
Che si possa amare di più
Che si possa avere Lui sempre in buona salute
Che si possa vedere crescere i miei figli in bontà , grazia e salute
Che si possano affrontare i problemi quotidiani con il tuo aiuto
Che si possa essere fedeli alla volontà di tuo Figlio
Che si possa AMARE la volontà di tuo Figlio
Che si possa avere Te sempre dalla mia parte, nell'influenzare la volontà di tuo Figlio a mio favore  ed a favore di chi amo...
Maria, che si possa.

sabato 4 maggio 2013

Romanticismo

Domenica scorsa c'è stato il mitico incontro Lei-P.
Era tanto che i due promessi sposi non si vedevano e l'emozione era alle stelle.
Quando siamo arrivati sul campo di calcio, P era a farsi consolare da sua madre  dopo aver ricevuto una mega pallonata in faccia. Ma ha visto Lei e tutto è passato: si è sistemato rapido i capelli e le è corso incontro.
Lei, femmina fino al midollo, l'ha aspettato con un grande sorriso e sbattiti di ciglia.
Io e la consuocera, basite, abbiamo visto  svolgersi una scena da film romantico che i migliori registi  avrebbero invidiato....
Ah, l'amore, che potenza!

evvai!

http://coloridellamore.blogspot.it/2013/05/se-tu-guardassi-con-il-cuorescelta.html?showComment=1367652835278


Anche questo  è un premio.
Non ho vinto, è vero, ma , in realtà, abbiamo vinto tutti: parlare della disabilità aiuta a vincerla, unisce, dona il coraggio e la speranza che la rende normalità.
Grazie Anto per questa bellissima iniziativa!

Il mio post è "concorso".

giovedì 2 maggio 2013

Uffa

Lo so che mi cercate....sto bene, stiamo bene, ho problemi di connessione, ancora....ma la casa nuova e' fantastica. Solo che mi mancate, e tanto. Ma ci sono.......

Sguardi

I commenti sono più o meno gli stessi...cambia il tono.
"Ma lo sapevi dalla gravidanza?"
"Si"
"Ahhhhh"
E poi:
"Che bravi"
È questo può significare: "che incoscienza"
"Che coraggio."
"Che stupidi"
Lo sguardo di chi parla rende benissimo il senso della frasetta che bravi.
E io rispondo.
"L'amore vince tutto"
Ma dal mio tono si capisce:
"Avere un figlio  e' sempre incoscienza. Non si può decidere il colore dei capelli del nuovo pargolo, figuriamoci l'aspetto cromosomico. È un'incoscienza d'amore sempre."
"Che coraggio.....si, avere una nuova persona di cui occuparsi richiede coraggio, ma soprattutto speranza. Speranza di riuscire ad amarlo con tutto il cuore, per quello che è, per quello che sarà, per quello che vorrà essere. Coraggio d'amare"
"Stupidi....si direi addirittura completamente rinstupiditi. D'amore."
Tutto il resto lo dice il mio sguardo.

lunedì 29 aprile 2013

Anto


+Antonella Vì , dei coloridellamore mi vuole molto bene...ecco un altro premio! Gazie. E un consiglio....andate sul suo blog, è fantastico.

sabato 27 aprile 2013

Premio



Nuovo premio, di cui devo ringraziare Aline di  http://persempremamma.blogspot.it/ .
Grazie cara....e....belle le domande che mi fai ;)
  1. Qual è il tuo piatto preferito?
  2. Mare o montagna?
  3. Truccata o struccata di solito?
  4. La colonna sonora della tua storia d'amore?
  5. Se fossi un quadro saresti?
  6. Quali colori rappresentano la tua vita? Solo tre.
  7. Il primo numero che ti viene in mente ora.
  8. Se potessi cambiare lavoro faresti...
  9. Hai realizzato i tuoi sogni di bambina?
  10. Cos'è per te la felicità?
  11. Vivere di rimpianti o di rimorsi?

UHUUH. Allora.
1- pane prosciutto crudo e grana. 
 2- montagna!!!!! 
3 - truccata...ho pietà degli altri!
 4- mmmhh...risate di bimbi?
5- un Monet 
 6 - Verde come i prati, marrone come la terra, azzurro come il cielo
 7-  3. strano forse il 7 sarebbe stato più indicato.
8- ristrutturerei case
9- siiiiiiiiiiiiiiiiiii
10- la mia famiglia!
11- direi....di speranza. 



Dirvi 11 cose su di me che ancora non sappiate è proprio dura. Vediamo.
  • Amo leggere
  • Leggo con una velocità pazzesca, veramente pazzesca
  • Amo le rose
  • sono allergica alle rose
  • A volte vorrei riuscire ad essere cattiva
  • Non riesco ad essere cattiva perchè , in cuor mio, giustifico sempre tutti
  • Amo il sole
  • ho una pelle che si scurisce benissimo  tranne che ...sul viso. Che nervi
  • ho gli occhi verdi. Ok, sto barando, questo si vede dalle foto, ma non so più cosa inventarmi.
  • non amo stirare
  • odio proprio stirare.
  • amerei fare le cose con calma....ma non riesco, perchè sono impaziente.

Ohhh , finito!



Ed adesso dovrei assegnare il premio...considerando che sono ancora indietro con alri 2....chiedo venia e pazienza, lo farò.











Primo fiore


Lui ieri mi ha regalato una margherita.
L'ha raccolta DA SOLO , seduto sul vialetto vicino al giardino di casa.
L'ha presa con le sue ditina e me l'ha porta.
Veramente poi non voleva mollarla....ma io l'ho presa e l'ho messa sulla Madoninna che abbiamo in sala.
In ringraziamento, in preghiera.

Ieri Lui ha raccolto la sua prima margheritina.
Grande giornata , ieri.

L'elisir di giovinezza

Avere tanti figli mantiene il cervello giovane.
Si, so che può sembrare una strana affermazione, ma se ci pensate....sette neonati, sette scuole materne, sette elementari....sette adolescenze...
Io sono solo alla quarta adolescenza, ma direi che mi baserebbe già così. Senza contare le adolescenze di amiche e morosi dei figli, no?
Il problema è che ogni figlio è diverso; non esiste una strategia unica per affrontare i problemi, tutto dipende dai singoli caratteri.
Anni fa tenevo un corso sull'educazione dei bimbi da 0 a 3 anni e la magica ricetta che veniva data era...non esistono ricette, l'educazione è personalizzata, il vero trucco è amare i figli e soprattutto agire in completa sinergia con il coniuge che va amato per primo.
Quindi, avendo a che fare con sette personalità diverse, il mio cervello deve mantenersi elastico per forza.
Devo adattarmi a così tante personcine!
Che io abbia trovato l'elisir di lunga vita?
La ciccia poi distende le rughe....sono a cavallo!

mercoledì 24 aprile 2013

casa nuova

La casa nuova è bella....ancora ci perdiamo: rispetto a quando ci abitavamo, anni fa, abbiamo invertito delle stanze.
Così la vecchia cucina è la mia camera nuova e il Ciugo ha un termosifone rosa, che era quello delle sorelle....ahaahahah piano piano sistemerò tutto.

arieccola

stare lontana dal blog mi ha permesso di capire quano invce mi serva scriverlo.
E' come se tutto il gomitolo delle sensazioni che provo  in questo periodo della mia vita, si sbrogliasse parlandone qui, con voi...e allora, grazie!

Ho trovato il modo di tornare ;) magari non tanto quano prima, ma....eccomi di nuovo qui!

giovedì 18 aprile 2013

Un racconto vero

Allora, questo me lo ha scritto una nuova amica del blog....le ho chiesto di potervelo girare, perché ritengo che  sia stata fantastica e anche perché cose così non devono capitare....e lei ha detto di si.
Quindi eccovelo e GRAZIE!

"Sono rimasta molto colpita dalla tua esperienza perchè ne ho avuto una parzialmente simile. Undici anni fa aspettavo la mia bimbastra e durante un'ecografia (ero alla 28 settimana) mi hanno comunicato che, stante le misure, era sicuramente trisomica e hanno prospettato come "soluzione"il parto immediato (senza ovviamente terapie cortisoniche) perchè ci fossero possibilità praticamente nulle di sopravvivenza. Io non avevo fatto neanche il tritest (sono fatta così, non avrei fatto l'amniocentesi per cui...perchè angosciarsi anticipatamente?).
Io ho guardato l'ecografista e gli ho chiesto dove dovevo firmare per uscire, mi hanno quindi chiamato un'ambulanza (che si è schiantata sul muro di fianco alla porta dell'ospedale ginecologico di Torino).
Alla clinica universitaria poi mi hanno curato al meglio, Letizia è nata pochi giorni dopo per una preeclampsia (il luminare oltre ad essere uno ...... era pure un cane visto che non ha riconosciuto un iposviluppo da preeclampsia) ma è andato tutto bene nonostante la grave prematurità (28w 665 gr).
Niente, ci tenevo a raccontartelo.

Un abbraccio
Lu
 
P.S Ci tengo anche a dirti che sono agnostica, perchè il senso etico non ha mica bisogno di bandiere...

     E cara Lu,  hai perfettamente ragione! l'essere umano è l'essere umano per tutti...non è questione di fede in Dio, ma di fede nell'uomo.
    Un abbraccione anche a te e pargoli!


     

    trasloco

    domani trasloco......non so quando potrò riconnettermi......pfui! Non dimenticatemi, torno appena posso!

    assegnato

    http://lifedreamscreate.wordpress.com/ ecco un altro blog che premio con
     
     
     
    Marinella, vieni a prenderti il meritato premio.....le regole le trovi sul mio post Addirittura!
    Baci
     
     
     
    L'altro premio lo assegno a http://www.guardaconilcuore.org/, a Daniela...
    grazie per quello che fai.
     Regole sempre su Addirittura ;)
     
     
     

    mercoledì 17 aprile 2013

    concorso.



    Poiché Antonella Vì di coloridellamore http://www.coloridellamore.blogspot.it/ ha lanciato questa proposta ed io la stimo molto...obbedisco.
    E partecipo.
    Allora.....si tratta di parlare della disabilità, incoraggiando a guardarla con il cuore....io vado alle origini.

    se tu guardassi con il cuore mentre mi fai l'ecografia
    mi vedresti spaventata e preoccupata,
    vedo nei tuoi occhi che qualcosa non ti quadra,
    ma non parli....
    se tu guardassi con il cuore capiresti
    che i paroloni medici che usi non li capisco e mi stanno spaventando.....
    dimmi cosa noti, ma con parole semplici
    perché io possa capire cosa devi dirmi.....
    Se tu guardassi con il cuore mentre mi suggerisci di abortire
    capiresti che il feto di cui mi parli è il mio bambino
    e la sua disabilità è diventata la mia.....
    mi stai invitando a strapparmi via una parte di me
    come se nulla fosse, ma non è così.
    se tu guardassi con il cuore lo sapresti
    che se tu mi incoraggiassi e mi spiegassi
    che mio figlio, fragile e potente, sarà la mia più grande gioia
    il mio cuore si aprirebbe alla speranza
    e il tuo cuore vedrebbe tutto l'amore che già io ho
    e che il mio bambino reclama per sé.

    Per fortuna tanti miei colleghi usano cervello, occhi e cuore....vi auguro di incontrarli sempre.
    E adesso...dite la vostra.

    martedì 16 aprile 2013

    Addirittura!

    Addiruttura due premi. No, dico, DUE!
    Ringrazio commossa, Frenci di  http://gemellimonelli.blogspot.it/ e procedo alle risposta per meritarmeli.





    Per il primo premio:

    Link al suo blog: fatto!
     Comunicarvi 7 caratteristiche personali:
    amo la mia casa
    amo il mio giardino
    mi piace il profumo della terra
    amo la speranza
    amavo il mare, ma con 7 figli lo trovo faticoso
    non mi arrendo facilmente
    sono ....buonina.





    .


    Per il secondo premio:
     
    1. Visitare e ringraziare il blogger che ti ha nominato  
    2. Ringraziare e linkare il suo sito
    3. Rispondere alle domande "super dolci"
    4. Nominare una "dozzina di panini" (cioè 13, con l'opzione: ti regalo un panino se ne compri 12... usanza medievale inglese!) a cui dare il premio, creare un link nel post e avvisare postando un commento nel loro blog.
    5. Copiare e postare il premio nel tuo blog.
     
     Domande dolci:
    .Biscotti o torta? cannolo alla siciliana. forever.
    • Cioccolato o vaniglia? CIOCCOLATO 
    • Qual è il tuo spuntino dolce preferito? PANE E NUTELLAAAAAAAAAAAAAA
    • Quando hai maggior voglia di dolci? sempre
    • Se tu avessi un soprannome "dolce", quale sarebbe?  Fondente.
     
    E adesso dovrei nominare 13 blog con meno di 200 seguaci...mica semplice!
    Chiaramente colpisco subito mio fratello, anche solo per incoraggiarlo....ma gli regalo solo il primo dei due premi, mica voglio che mi venga a menare! http://www.barbadaddy.blogspot.it/
    Il secondo, invece, lo regalo ad +Antonella Vì , perché il primo lo ha già....grande Anto!
    Gli altri li regalerò, datemi tempo.