sabato 23 gennaio 2016

Post di E.

Solo

L'altra sera mamma era a Milano per la presentazione, le bimbe erano a letto, il Ciugo in cucina e tutti noi altri in sala. Lui é venuto in braccio a me per fare la nanna e ho notato che aveva due lacrimucce.
- Lui, che c'é? Hai pianto?
- Sì...
- Come sì? Perché?
- Solo.
Stupita, ho chiesto conferma a papi: - Ha pianto perché si sente solo?
Ha annuito.
- Ma amore, tu non sei mai solo, ci siamo noi con te, sempre.
- Ah - mi ha guardata e ha sorriso - Grazie.

E.

lunedì 18 gennaio 2016

Milano !

"Buongiorno a tutti!
Giovedì 21 gennaio si terrà il prossimo incontro del caffè letterario.
Sarà ospite Annalisa Sereni, mamma di 7 figli, che ci presenterà il suo nuovo libro "Semplicemente una mamma", raccontando di come seguire i propri sogni e vivere con pienezza ogni momento, possa aiutarci a scoprire una dimensione di ricchezza per la nostra vita anche trovandosi in una situazione imprevista e temuta.

Ci troveremo come di consueto presso il Wine Bar "Pane e Vino" in Largo Carrobbio 4 a partire dalle ore 20:30 per chi volesse prendere un aperitivo, con inizio dell'esposizione del tema della serata alle ore 21:00. A avvisiamo che i gestori del locale richiedono comunque la consumazione obbligatoria.
Per agevolare l'organizzazione vi chiediamo di scrivere a caffe.letterari@gmail.com se intendete essere presenti.
Vi aspettiamo!"

Insomma!

Lo so.
Lo so perché sussurri quando arrivo con Lui.
Si lo so perché mi guardi così.
So anche cosa significa quel tuo sorrisino misto tra imbarazzato e complice ( de che, poi? con te io non ho nulla da spartire).
E so perché guardi così Lui.
Perchè commenti , anche stupito e interessato:
" Ma è bello/bravo/sveglio/ CAPISCETUTTO".
Lo so, sai?
So cosa ti passa per la mente.
Conosco i tuoi stereotipi mentali, perché li avevo anch'io, quando, come te, ignoravo.
E si , è vero.
lui ha la sindrome di Down.
E l'avrà per sempre.
Io sono sua madre e sono la madre di un bimbo con la sindrome di Down. E , per fortuna , sarò sua madre per sempre.
E i suoi fratelli lo saranno per sempre, e suo papà lo sarà per sempre.
Saremo per sempre una famiglia con la sindrome di Down.
Fattene una ragione , perché visto che noi ci viviamo benissimo, rassegnati:
Puoi farlo anche tu.
Prova a guardarlo come faresti con  un bambino qualsiasi , vedrai come tutto sarà più semplice.



Se poi il tuo cuore è buono ed il tuo interesse sincero, chiedi e ti spiegherò.
Perché io non mi vergogno, anzi, sono fiera di quella meravigliosa persona che è mio figlio, per grazia di Dio.
Per cui ti ascolterò e risponderò alle tue domande .
E forse, dopo, potrai dimenticati della nostra sindrome.
E io con te.

6 su 7

"Mamma, ti ricordi quello che mi hai detto? Che Dio mi ha mandato qui perché non potevo andare da nessun altro, che sono vostra?"
"Certo Lei, me lo ricordo benissimo."
" Ci ho pensato e credo che ci sia anche un altro motivo."
"Dimmi."
" Sono una sesta e  chi altro avrebbe fatto 7 figli?"

Oh mamma.

venerdì 15 gennaio 2016

Ma dai!

"Lei, questa cosa non si faaaaa!"
"Mamma...stai passando dal lato oscuro della forza."

Perfetto, così imparo a far vedere tutta la serie di guerre stellari ad una bimba della sua età.

giovedì 14 gennaio 2016

Stasera


tanto per ricordarvelo.
L'emozione sale: ogni volta esco arricchita dal confronto, per cui...preparate le domande ;)

Piccole verità.

"Mamma, io e Lei litighiamo sempre. Non so, è normale?"
"Direi di si, siete sorelle!"
"AHHH, meno male!"

Di seguito pistolotto sull'importanza di impegnarsi a non litigare, ma ve lo risparmio!

piccoli trucchi.

ok, post impegnativo.
Era un pochino che non ne scrivevo, so che stavate in pensiero...
Ma tranquilli, è più  impegnativo per me , che per voi.
Ho deciso di svelare un mio piccolo segreto. Pronti?
Allora: come potete immaginare, io mi  devo relazionare con un gran numero di persone, soprattutto in famiglia.
E l'armonia tra le "mie persone" dipende soprattutto da me , non perché io sia chissà chi, figuriamoci,  ma perché sono semplicemente la mamma.
E quindi ho dovuto escogitare qualche strategia di sopravvivenza perché le cose possano funzionare.
La migliore? Pensare che , dopotutto, se qualcosa non va , posso risolverla come se fosse "colpa" mia.
A prescindere che sicuramente non è sempre così, è chiaro, anzi...quasi mai...
è un modo per cercare le soluzioni senza discutere troppo.
Nè stare a fare le vittime.
O gnolare.
Il marito brontola , è nervoso, si irrita?
Bene, ma io, cosa posso fare io per rimediare? Ascoltarlo di più, coccolarlo di più, farlo sentire più amato.
Il figlio mi urla? Lo ascolto, ci penso e cerco la soluzione.
E' chiaro che questo non significa che io debba avere la responsabilità di tutto quello che succede, no; ma indica che ho la responsabilità di cercare un rimedio , fosse anche ...mettere in punizione un figlio che esagera, per esempio.
Sembra impegnativo? Forse lo è, però, in realtà, è un metodo che , quando si riesce a farlo funzionare,  rende più piacevole la vita in casa. e allora, ne vale la pena, fidatevi.

PS: non sempre riesco eh...ma ci provo.

sabato 9 gennaio 2016

Nuovo film.

"Ciugo, devi scegliere l'indirizzo per l'università? "
"Fatto! cinema"
Fe: "che farai? L'attore?"
"O il regista. Ho già in mente un film: come sopravvivere alla cucina di mia mamma".

Evviva.

venerdì 8 gennaio 2016

Prossima presentazione

E iniziamo le presentazioni del libro  di quest'anno.
Quindi, prossimo appuntamento:
Giovedì 14 gennaio alle ore 20.45 a S. Pietro in Casale, oratorio della Visitazione.
E' organizzata da Pier Luigi Sforza, così, venendo, conoscerete anche lui !

Mi ucciderà....

mercoledì 6 gennaio 2016

Verità profonde

Lei: " mamma, perché Dio ha mandato proprio a noi un bambino  con la sindrome di Down? "
"Perché ha pensato che con noi sarebbe stato bene!"
"Wow"
"E Lei, perché ha mandato proprio a noi una bimba con la malformazione di Chari?"
Lei, ridendo: "perché ha pensato la stessa cosa!".


Ecco le basi ci sono: Dio lo ha fatto  perché sapeva che noi vi avremmo accolto ed amato appassionatamente. Noi siamo giusti per voi.
Quando sarai più  grande , però  ti spiegherò che non ci ha mandato un bimbo con la sindrome né  una bimba con la malformazione,  ma che ha voluto mandare ad uno di noi la sindrome ed a qualcun'altro,  sempre tra noi,  la malformazione. 
Perché  voi avete la trisomia 21 o l'Arnold Chiari, vero, ma non siete quelle cose lì.  Quelle sono in più. Dettagli.

E stasera, dandoti il bacio della buona notte, quando le mie parole potranno riposare per ore nel tuo Cuore e metterci radici profonde, indistruttibili, ti sussurrerò con tutto il mio amore infinito: "e Dio sapeva che tu e Lui eravate un dono per noi, perché  anche voi siete noi, come tutti i tuoi fratelli, come me e tuo padre."

Così  saprai con certezza e per sempre, che tu e Lui siete giusti per noi. E che il resto non conta. 

Grazie a Dio.