mercoledì 29 maggio 2013

risata

uahhauuahhauhaa....la mia tastiera si perde le lettere....se vedesta cosa c'è scritto nei post prima che io  li corregga....uahhauahauuuahahhaaahh

Per te

E poi si diventa mamme un po' di tutti: i bimbi che si vedono nascere, anche quelli di amiche virtuali, sia normali che speciali, diventano nipotini, figli, pezzi di cuore....
e allora, se una di loro ha un problema, lancia in resta si parte a pregare: uniti si vince, unite si deve vincere.
E tutto andrà bene.

Felicità.

L'altro giorno, mentre tornavo a casa dal lavoro, ho avuto l'impulso di fermarmi un attimino a guardare il panorama .
Si, di accostare la macchina, scendere , guardarmi in giro per un po'.
Ogni tanto avrei anche l'impulso di entrare in un negozio che fa sempre i saldi e provare qualche vestito....
Ma niente. Non mi sono fermata e non entro in quel negozio da settimane.
Perchè?
Perchè a casa mi aspettano.
E' lo stesso motivo per cui non riesco mai a vedere fino alla fine un film. Qualche figlio mi reclama sempre....oppure Morfeo batte il regista.
Allora , ogni tanto , penso: ma io, esisto anche come persona , o, oramai, sono solo madre,  moglie e medico?
Beh, sapete cosa vi dico? In realtà , il panorama più bello è quello che vedo negli occhi dei miei figli ed il vestito migliore è quello che compro per loro e la trama più bella quella che tessiamo insieme....
Sono proprio molto fortunata, ho tutto quello che ...ho.

sabato 25 maggio 2013

Cuore di mamma, cuore mio.

Molti si affannano a chiedermi se avrò altri figli.
Ora, premesso che ormai sono in scadenza e di figli ne ho già sette, l'ultima volta che mi è stato chiesto ho iniziato a pensarci su.
Cosa vorrebbe dire , per me, avere un altro figlio dopo Lui?
Magari un maschietto, senza sdD?
Potrei permettermi il lusso di esultare e gioire per la sua nascita, o toglierei qualcosa a Lui?
Lo tradirei? O meglio: tradirei entrambi? Perchè l'amore che provo per Lui magari non mi farebbe apprezzare l'altro...
E poi ho capito. E' lo stesso dubbio di tante mamme che, con in braccio un bimbo ne aspettano un altro....ma io ho un'arma, per combattere la paura. Loro.
Ho guardato gli altri miei figli, così unici, così uguali e diversi tra loro.
Li amo tutti, completamente ed unicamente, singolarmente ed  ìn massa.
Li amo per le loro diversità e per la loro unicità.
Lui lo amo perchè è Lui, unico, eccezionale, fantastico....non per la sindrome ma perchè è Lui, come amo, in tutti loro,  gli occhi scuri e gli occhi chiari , i capelli biondi e quelli neri,  i nasi piccoli e quelli a patatina.
Li amo perchè sono i miei figli, li amo perchè sono così.
Allora un altro figlio si aggiungerebbe all'Amore, nulla toglierebbe agli altri , NULLA POTREBBE TOGLIERE A LUI. E Lui non toglierebbe niente all'altro, che sarebbe tutto nuovo ed unico.....

Cuore di mamma.

Per i miei parenti in lettura: non ho detto che voglio un altro figlio, sono solo considerazioni generiche ;).
Ricominciate pure a respirare.

Verità

Abitare fuori città, permette di avere il tempo di parlare con i figli durante gli spostamenti.
Soprattutto con gli adolescenti questo è prezioso...
A volte è una battaglia, a volte un divertimento, spesso una scuola.
Ieri ho chiesto ad A se pensa mai a come sarebbe stata la nostra vita se Lui non avesse avuto la sindrome.
"Certo, ci ho pensato e credo che Lui me l'abbia cambiata in meglio."
"Perchè?"
"Perchè prima guardavo le persone trisomiche con compassione.
Adesso so che sono PERSONE NORMALI.
Devo dire grazie a LUI."


E io devo dire grazie ad A.

Nodi

Il Papa prega la Madonna che scioglie i nodi.
Allora, copiona,  ho iniziato anche io.
E mi sono chiesta: qual è il mio nodo più grosso, quello che non vorrei più?
E ho capito che il mio nodo è fatto da tanti nodi più piccoli, ognuno legato al problema di una persona a me cara.
Ogni figlio, fratello, amico, genitore, zio....ha un suo nodo e io vorrei che si sciogliessero tutti....
Allora prego che sia così; se questo succederà, anche io non avrò più niente da chiedere.

un problema in meno.

"Mamma, come hai fatto a scegliere Marco?"
"::::EH?"
"Si, a capire che era lui quello giusto."
"Ah. L'ho visto, era buono e bello e mi piaceva...."
"Bene."
"ehm....e tu come hai fatto a scegliere P.?"
"Era lì, mi piaceva, è simpatico, ho pensato che potevo aver trovato quello da sposare..e così sono a posto."

Certo, capisco che trovare l'uomo giusto a 4 anni, semplifichi notevolmente la vita.

sabato 18 maggio 2013

Uno di noi.

https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/index.do?oct_path=%2Fsignup.do&initiativeLang=it&oct_system_state=OPERATIONAL&oct_collector_state=true&currentLanguage=it


L'embrione è uno di noi, anzi, l'embrione è noi....io partecipo e firmo, e tu?

soddisfazioni

Abitare in collina dà grandi opportunità.
I miei figli hanno un sacco di amici, tutti ragazzini cresciuti lì mentre noi soffocavamo in città; si arrampicano sugli alberi, corrono dietro agli uccellini, raccolgono fiori, studiano sotto le mie rose...si bagnano e  si sporcano, 10 volte più di prima, la terra e l'erba ci colorano i vestiti...
Ma poi, come avrei potuto schiacciare una lumachina a piedi scalzi IN CASA, se non avessi abitato qui?
Che soddisfazioni regala la campagna!

Sindrome di Down.

Per chi mi ha chiesto qual è la mia lode....questa è la risposta!

20 anni

....e abbiamo fatto 20 anni di Matrimonio.
Tanti, eh?
Mi ricordo quando, da giovane sposina, ero tutta contenta del mio primo anniversario ed altre signore mi guardavano con sufficienza perchè festeggiavano 20, 30, 40 anni....
Io sono fierissima dei miei 20 attuali  ma , vi dirò.....sono felice così come quando  festeggiavo il primo!
E non guardo con sufficienza nessuno: il matrimonio è una conquista giornaliera, un impegno basato sul rispetto e la comprensione reciproca, ma anche sulla fiducia e la fedeltà.
Andare incontro alle esigenze dll'altra persona, mantenendo se stessi e sviluppando anche le proprie capacità è una sfida quotidiana, dal primo all'ultimo giorno.
L'amore fa crescere e cambia; sicuramente io non sono più la stessa di 20 anni fa, così come non lo è neanche mio marito: ma siamo cresciuti e maturati insieme, e questo ci rende più forti.
Che dire? Auguri maritino mio!

mercoledì 15 maggio 2013

Coraggio!

http://coloridellamore.blogspot.it/2013/05/la-tristezza-di-chi-sa.html?showComment=1368603013046



Quello che scrive Antonella è proprio vero.
Andai ad una visita con Lui, i primi mesi, e mi trovai a guardare felice le imprese di un bimbo speciale di 3  anni circa che stava distruggendo l'ambulatorio del prof, correndo a destra e manca....Non solo:  suo padre, annaspando tra una corsa e l'altra dietro al magnifico distruttore, mi disse : " dopo di lui, abbiamo avuto un altro figlio!"
E poi mi disse: " anche noi guardiamo sempre i bimbi più grandi: è una cosa che dà speranza."
Ecco, la nomalità di quei gesti, la normalià di quelle parole....luce pura!

Non abbiate paura, voi che siete all'inizio del percorso, non temete!
L'amore che proverete, i gesti quotidiani, l'allegria dei vosti figli, renderanno tutto così normale...da dimenticare il resto!
E vedrete la loro forza nell'affrontare paure e difficoltà.
Ogni piccolo progresso è un successo travolgente che riempie di soddisfazioni; ogni problema superato, una vittoria per la vita.
 Lasciatevi guidare dall'Amore e Vincerete!
Un abbraccio!

lunedì 13 maggio 2013

Latte di mamma.

Vorrei scrivere un post sull'allattamento.
Un post di incoraggiamento, di fiducia, di gioia.
Perchè allattare , almeno all'inizio, è spesso difficile, complicato, anche un po' doloroso.
Spesso, poi, i pediatri , le nonne, le amiche, consigliano di passare all'artiìficiale. Più sicuro, più comodo, più facile....secondo loro.
E la povera madre  rimane confusa e spiazzata.
E invece io voglio incoraggiare.
Le donne allattano da quando partoriscono.
Allattare è un gesto d'amore , un gesto di vita.
96% delle donne è in grado di allattare.
E' vero,  la partenza può essere difficoltosa, ma con pazienza, ce la si fa; quella che dà l'allattamento a madre-figlio è prezioso, sia dal punto di vista del legame , che di quello della salute.
Non esiste latte buono o cattivo, se la madre lo produce, è il latte giusto.
Ma non voglio scrivere un articolo scientifico, ma solo di incoraggiamento....quindi non mi dilungherò sul fatto che con il latte si passino anticorpi, cellule staminali, nutrienti...nonono.....
Io poi sono la prima a suggerire di non allattare se questo crea disagio o difficoltà gravi alla mamma, perchè una madre serena è più importante del latte; ma se le difficoltà sono solo "tecniche", resistete, vedrete che bellezza!
Un bimbo che ti guarda mentre lo allatti, ti passa tutto l'amore del mondo.

Ora, Lui, da piccolino, mi guardava fisso negli occhi, tanto che io non potevo fare assolutamente nient'altro che ricambiare lo sguardo e questo OGNI VOLTA CHE LO ALLATTAVO ( anche 8 volte al giorno). 20 minuti, 30 anche, ogni volta di contatto ininterrotto. ormai ci conoscevamo a memoria ogni tratto del viso....
Ma con quello che mi era costato avviare il suo allattamento ( rifiutava il seno, per i primi 21 giorni mi sono tirata il latte ogni 3 ore! per darglielo con il bibe), ogni singolo istante di ciucciamento naturale era , ed adesso è ancora, una favola.
Cosa non si fa per questi figli!

sabato 11 maggio 2013

primavera

La primavera tarda ad arrivare.
Ogni giorno, nel mese di maggio, è mia abitudine mettere un nuovo fiore alla Madonnina che abbiamo in sala. Quest'anno la fioritura è così in ritardo.....
Meno male che le mie rose, che avevo piantato io più di 10 anni fa, le mme. Alfred Carriere

stanno fiorendo a profusione, con un profumo muschiato fantastico....ed ogni giorno, una di loro, incorona la testa di nostra Madre.
Quando Dio ha pensato a queste rose, doveva essere proprio di buon umore!

Saluti

Mi seguono, oltre che dall'Europa, anche dalla Russia e dal Canada. Anche dagli Stati Uniti.
Grazie, ne sono commossa!
Vorrei salutarvi tutti nella vostra lingua madre, ma mi affido al traduttore automatico. Almeno non dico sciocchezze!
Un abbraccio.

Progressi

E Lui si è rasformato in una tartarughina ninja. Avanza rapido con passo del giaguaro e tutto è diventato pericolosissimo.
Niente è più al sicuro....arriva ovunque e poi si alza rapido in piedi e fa danni.
Inoltre prova a stare in piedi senza appoggi. Spericolato, Lui!

Ieri , ad una riunione di famiglia, esultavamo tutti a vedere i suoi progressi, mentre suo cugino di 8 mesi gattonava bravissimo e lieto per casa.
Io so che Lui è più " tranquillo" di altri e i suoi progressi avvengono con tempi più lunghi.
Lo so.
Ma il suo visetto allegro e deciso, la sua determinazione, la sua spavalderia e il suo coraggio, mi allargano il cuore.
Lui è il mio orgoglio.
Grande Lui.

PS; Amore, guarda che, secondo me, faresti molta meno fatica gattonando!

lunedì 6 maggio 2013

ho chiesto

Adesso abito in un paese.
Ieri, ad una festa di bimbi, c'era un'isegnante delle elementari del paese che parlava di bambini con disabilità e dell'impegno della scuola per aiutarli.
Ho chiesto che esperienza avessero con la sindrome.
La risposta mi ha lasciato basita.
Hanno avuto  SOLO UN CASO , ANNI FA.
Ora, il paese è grandino....le statistiche parlano chiaro, un bambino su 7-800 nasce sindromico.
Un caso, anni fa.
E gli altri dove sono?

parola d'ordine

Per il mese di maggio, notoriamente mese mariano, una mia amica mi ha consigliato di scegliermi una giaculatoria ( una specie di "parola d'ordine") per vivere di più alla presenza della Madonna.
Ci ho pensato un po' su, e poi ho capito.
 La mia giaculatoria, del tutto personale, sarà:
"MARIA, CHE SI POSSA."
Che si possa amare di più
Che si possa avere Lui sempre in buona salute
Che si possa vedere crescere i miei figli in bontà , grazia e salute
Che si possano affrontare i problemi quotidiani con il tuo aiuto
Che si possa essere fedeli alla volontà di tuo Figlio
Che si possa AMARE la volontà di tuo Figlio
Che si possa avere Te sempre dalla mia parte, nell'influenzare la volontà di tuo Figlio a mio favore  ed a favore di chi amo...
Maria, che si possa.

sabato 4 maggio 2013

Romanticismo

Domenica scorsa c'è stato il mitico incontro Lei-P.
Era tanto che i due promessi sposi non si vedevano e l'emozione era alle stelle.
Quando siamo arrivati sul campo di calcio, P era a farsi consolare da sua madre  dopo aver ricevuto una mega pallonata in faccia. Ma ha visto Lei e tutto è passato: si è sistemato rapido i capelli e le è corso incontro.
Lei, femmina fino al midollo, l'ha aspettato con un grande sorriso e sbattiti di ciglia.
Io e la consuocera, basite, abbiamo visto  svolgersi una scena da film romantico che i migliori registi  avrebbero invidiato....
Ah, l'amore, che potenza!

evvai!

http://coloridellamore.blogspot.it/2013/05/se-tu-guardassi-con-il-cuorescelta.html?showComment=1367652835278


Anche questo  è un premio.
Non ho vinto, è vero, ma , in realtà, abbiamo vinto tutti: parlare della disabilità aiuta a vincerla, unisce, dona il coraggio e la speranza che la rende normalità.
Grazie Anto per questa bellissima iniziativa!

Il mio post è "concorso".

giovedì 2 maggio 2013

Uffa

Lo so che mi cercate....sto bene, stiamo bene, ho problemi di connessione, ancora....ma la casa nuova e' fantastica. Solo che mi mancate, e tanto. Ma ci sono.......

Sguardi

I commenti sono più o meno gli stessi...cambia il tono.
"Ma lo sapevi dalla gravidanza?"
"Si"
"Ahhhhh"
E poi:
"Che bravi"
È questo può significare: "che incoscienza"
"Che coraggio."
"Che stupidi"
Lo sguardo di chi parla rende benissimo il senso della frasetta che bravi.
E io rispondo.
"L'amore vince tutto"
Ma dal mio tono si capisce:
"Avere un figlio  e' sempre incoscienza. Non si può decidere il colore dei capelli del nuovo pargolo, figuriamoci l'aspetto cromosomico. È un'incoscienza d'amore sempre."
"Che coraggio.....si, avere una nuova persona di cui occuparsi richiede coraggio, ma soprattutto speranza. Speranza di riuscire ad amarlo con tutto il cuore, per quello che è, per quello che sarà, per quello che vorrà essere. Coraggio d'amare"
"Stupidi....si direi addirittura completamente rinstupiditi. D'amore."
Tutto il resto lo dice il mio sguardo.