giovedì 18 aprile 2013

Un racconto vero

Allora, questo me lo ha scritto una nuova amica del blog....le ho chiesto di potervelo girare, perché ritengo che  sia stata fantastica e anche perché cose così non devono capitare....e lei ha detto di si.
Quindi eccovelo e GRAZIE!

"Sono rimasta molto colpita dalla tua esperienza perchè ne ho avuto una parzialmente simile. Undici anni fa aspettavo la mia bimbastra e durante un'ecografia (ero alla 28 settimana) mi hanno comunicato che, stante le misure, era sicuramente trisomica e hanno prospettato come "soluzione"il parto immediato (senza ovviamente terapie cortisoniche) perchè ci fossero possibilità praticamente nulle di sopravvivenza. Io non avevo fatto neanche il tritest (sono fatta così, non avrei fatto l'amniocentesi per cui...perchè angosciarsi anticipatamente?).
Io ho guardato l'ecografista e gli ho chiesto dove dovevo firmare per uscire, mi hanno quindi chiamato un'ambulanza (che si è schiantata sul muro di fianco alla porta dell'ospedale ginecologico di Torino).
Alla clinica universitaria poi mi hanno curato al meglio, Letizia è nata pochi giorni dopo per una preeclampsia (il luminare oltre ad essere uno ...... era pure un cane visto che non ha riconosciuto un iposviluppo da preeclampsia) ma è andato tutto bene nonostante la grave prematurità (28w 665 gr).
Niente, ci tenevo a raccontartelo.

Un abbraccio
Lu
 
P.S Ci tengo anche a dirti che sono agnostica, perchè il senso etico non ha mica bisogno di bandiere...

     E cara Lu,  hai perfettamente ragione! l'essere umano è l'essere umano per tutti...non è questione di fede in Dio, ma di fede nell'uomo.
    Un abbraccione anche a te e pargoli!


     

    4 commenti:

    1. Grazie Annalisa, che bello trovare ospitalità sul tuo blog!

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    2. Testimonianze così andrebbero raccontate sempre. GRAZIE

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    3. grazie lu del tuo raccono!
      non solo fatti come questo non devono capitare ma nemmeno "soluzioni" come quelle che ti hanno prospettato!!!

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