La frase più frequente che i figli adolescenti dicono ai genitori è " tu non mi capisci".
Il che, almeno il più delle volte, è vero.
Il silenzioso non si riesce a capirlo perchè ...tace ed è difficile capire se ha il muso perchè ha litigato con la/il morosa/o, perchè ha preso un brutto voto a scuola ( questo prima o poi lo si scopre) o se gli girano e basta.
Il chiaccherone ti travolge talmente tanto di parole che non sai se la più importante è la 350a o la 726a, per cui capita di fraintendere.
Il lunatico alterna le due fasi, quindi non lo si capisce a seconda del periodo.
L'urlatore probabilmente ti ha stordito con le grida, quindi sei sordo ed ormai non capisci più niente.
Il sarcastico ti ha ucciso con l'ironia ed ormai non sai più cosa prendere sul serio.
I misti a volte sono così confusi che non si capiscono neppure loro.
Ed è proprio questo il problema. Neanche loro , neanche tutti loro, sanno cosa vogliono che tu capisca.
Sono bambini che chiedono aiuto e , nello stesso tempo, lo rifiutano perchè stanno diventando grandi. Si stanno sforzando di "fare da soli" e non sanno come fare....e tu, genitore, dovresti risolvergli tutti i problemi, perchè è questo che hai sempre fatto. Eppure loro non lo vogliono, anche se danno per scontato che tu debba farlo.
Ed allora basta ripetere loro che li si ama, dire : "non ho capito, ma sono qui che ti ascolto"
proporre loro quello che gli piace di più , applicare i 5 linguaggi dell'Amore ed avere tanta, tanta tanta pazienza.
Tanta pazienza che deve essere cominciata quando erano piccoli per studiare il loro carattere e capire da subito i loro punti d'attracco.
Attracco, si: noi siamo il loro porto sicuro e dobbiamo fornirgli quel punto di contatto a cui possono legarsi per proteggersi dalle tempeste.
Con qualcuno sarà un abbraccio, con qualcun'altro una cioccolata calda...Ma se stabiliamo l'attracco da quando sono bambini, funzionerà da adolescenti.
Auguri, allora, di buono studio.
PS: anche il coniuge rimane sempre un po' adolescente...ricordatevelo!
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