Ma bisogna essere anche esigenti.
Ognuno , in casa, ha il suo incarico.
Deve essere così. Siamo una famiglia, lavoriamo uno per l'altro, non uno per tutti ( meno male, sarei già morta!).
Certo, c'è chi fa meglio una cosa, c'è chi ne fa meglio un'altra, ma i turni girano...così tutti fanno tutto.
Esigere è un atto d'amore, impedisce che i figli si adagino e non si impegnino.
Esigere a scuola, nello sport, in casa. Ma con amore e rispetto, sapendo dosare le richieste in base al carattere ed alla personalità di ognuno.
Altrimenti, se si sbaglia nelle richieste, il figlio si deprime.
Guai, meglio cambiare ciò che ci si è prefissi se sbagliato, per non abbattere l'autostima del figlio ....
Se invece la richiesta è ben dosata e ci sono delle difficoltà, aiutare il figlio a superarle è un'ottima palestra di vita!
In questo è essenziale il confronto tra coniugi: di solito il papà spinge più verso l'esterno e le prove....noi mamme siamo spesso chiocce e paurosine....lavorare insieme permette l'equilibrio e consente di indirizzare meglio i figli!
Annalisa quante cose scrivi su cui mi trovo assolutamente in sintonia: quello che vivete nella vostra bella famiglia è proprio quello che viviamo noi.
RispondiEliminaMi dispiace se commento poco, ma ti seguo con affetto!!
anche io ti seguo sempre con piacere...bello il nome Elfo per Gru! un bacione!
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