Abbiamo avuto il gruppo operativo di Lui, il che significa un incontro di 8 adulti per parlare di uno scricciolino che non arriva al metro.
Per fortuna tutto si è svolto in un clima sereno e collaborativo ( sapete che fantastiche insegnanti ha, lo stesso vale per il resto dell'equipe che lo segue).
La cosa deve avermi causato parecchio stress, sapendo di altri genitori a cui è andata malissimo per problemi con il gruppo operativo, visto che stanotte ho sognato che era stato un disastro anche per noi ed io dopo lottavo ( e vincevo) con un serpente di un metro...Paura!
Comunque, la cosa più importante per Lui è che all'asilo ( scusate, scuola dell'infanzia), lo trattano come
UN BAMBINO NORMALE.
Mio figlio è UN BAMBINO COME GLI ALTRI.
Anche se ancora non parla se non a gesti e con un linguaggio tutto suo ed ancora non è un campione di corsa.
Ringrazio Dio, per l'opportunità che il gruppo scuola gli sta dando.
Non lo vedono come un peso o una dificoltà, ma semplicemente come un sornione, affascinante, pestifero e furbissimo piccolo BAMBINO . Che segue ritmi, giochi, regole di tutti gli altri.
A volte anche meglio degli altri ( orgoglio di mamma...scusate!).
Che devo dire? Questa deve essere la realtà o almeno dovrebbe esserlo per tutti i ragazzi a scuola, normo o speciali. Ognuno è unico, ognuno è irripetibile. UNO VALE UNO.
Sempre.
E io che posso dire a chi lavora con mio figlio così?
Grazie.
Mi unisco al tuo grazie per questa splendida scuola...per l'enorme regalo che abbiamo la possibilità di fare ai nostri figli mandandoli in questa struttura. E grazie a te per avercela fatta scoprire!
RispondiEliminaUna grande fortuna l'aver incontrato un gruppo di lavoro così preparato e disponibile.
RispondiEliminaGuarda, veramente. Speriamo di avere la stessa fortuna in futuro.
Elimina