Mettere i giochi lontani dal figlio piccolo affinché sia costretto a strisciare , rotolare, camminare per andarli a prendere;
mandare a scuola un figlio più grande anche se non si sente del tutto pronto per una interrogazione;
portare allo sport la figlia anche il giorno in cui non ha voglia.....
Non è cattiveria, se, vagliate le varie situazioni e gli stati d'animo dei figli, si agisce per rafforzarli nel carattere e nelle virtù.
Dio fa lo stesso con noi: ci mette in situazioni che ci sembrano difficili, a volte insormontabili, ma come un bravo genitore, è lì, dietro di noi, pronto ad incoraggiarci e sostenerci, ad esultare per ogni nostra vittoria ed ad consolarci in ogni insuccesso.
L'importante e ricordarsi che con Lui vicino, nulla è fallimento, tutto è crescita.
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