Articolino di invito alla serata con Clarà Lejeune,
domenica 24 febbraio
ore 21.15
presso il teatro Manzoni di Bologna
Nel 1959, un
grandissimo scienziato , Jerome Lejeune , identificò per primo la causa della
Sindrome di Down. Fino a quel momento si pensava che a causarla fossero malattie
veneree dei genitori o loro comportamenti amorali.
La scoperta di Lejeune,
che la riconosceva come condizione genetica dovuta alla presenza di un cromosoma
21 in più, stravolse la realtà delle cose; non solo ridiede dignità ai
trisomici, ma aprì le porte alla genetica moderna.
Dopo la trisomia 21, lo
scienziato scoprì anche la trisomia 13 , ampliando quindi la ricerca ;
purtroppo però , si rese anche immediatamente conto che i suoi studi venivano
utilizzati per identificare queste patologie in utero e quindi abortirne i
bambini colpiti. Continuò quindi a cercare il modo di curare la sindrome di
Down, ma il suo vero scopo divenne quello di proteggere i suoi bambini trisomici
da chi li voleva eliminare ancora nel grembo della madre.
In questo modo si
giocò il Nobel; non aveva paura di proclamare che il piccolo uomo nel grembo
materno è un uomo piccolo e come tale va protetto, attirandosi le ire di buona
parte della comunità scientifica di allora . Divenne un perseguitato e con lui
la sua famiglia; adesso è in procinto di diventare santo.
Il 24 febbraio
avremo la fortuna di conoscere ed ascoltare una delle figlie, Clarà , madre di 9
ragazzi e Vice Presidente della GE International, e Presidente della GE France,
che sarà a bologna per parlare della grande figura di suo padre. Ci racconterà
di come questo uomo coraggioso seppe sacrificare i suoi interessi personali per
proteggere i più deboli , rimanendo un padre affettuoso ed un medico
speciale.
Clarà è anche autrice di una biografia " La vita è una sfida",
molto bella e coinvolgente; ma sentirla parlare dal vivo, di un genitore che è
anche un Servo di Dio, sarà sicuramente una grandissima esperienza.
Vi
invitiamo quindi ad intervenire numerosi, per non perdere un'occasione che saprà
aprire il cuore a molti e sarà di preparazione alla mostra sul genetista
francese che si terrà a Bologna, al padiglione di Ginecologia dell'Ospedale S.
Orsola Malpighi, dal 7 al 14 marzo. Come non approfittarne per conoscere una
realtà come quella sulla sindrome di Down, tutt'oggi ancora così sconosciuta,
guardandola attraverso gli occhi del suo scopritore?
Questo articolo l'ho scritto io ma è stato pubblicato, per una svista a nome di una mia carissima amica. A me non importa, e neanche a lei, credo....l'importante è il messaggio....e non accusatemi di plagio!
Se riesco a trovare una baby sitter per la piccola, noi veniamo di sicuro!
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