All'Istituto Lejeune hanno brevettato una molecola che potrebbe proteggere il cervello dei trisomici dalla iperproduzione di alcune sostanze che lo danneggiano.
La molecola è stata brevettata in giugno e sono cominciate le sperimentazioni sul modello animale.
Quando ho letto la notizia ho chiesto ai miei figli di pregare perchè la cura arrivi presto e possa servire anche a Lui.
Una delle mie figlie se ne è andata piangendo.
"Ma' tu non lo accetti, lo vuoi cambiare."
"No, amore, non lo voglio cambiare ma proteggere. Così come curo l'asma degli asmatici, così come abbiamo messo il busto contro la scoliosi di Ciugo, così come alcuni di voi hanno gli occhiali. Non è che se uno sta male si pensa che a Dio vada bene così e si accetta passivamente, Dio ci ha dato l'intelligenza e vuole che lottiamo per il nostro meglio.
Il meglio per Lui è preservare la sua intelligenza, e se Dio permetterà di trovare la cura, noi la useremo"
L'amore che i miei figli hanno per Lui, lo protegge anche dalla sua mamma.
Proprio cosi Annalisa, l'amore dei fratelli è protettivo anche per il nostro fare troppo o non fare. Questo mi rincuora per il futuro al quale proprio non voglio pensare!
RispondiEliminaquando ho saputo della sdd di Lui, ho chiesto al prof: " che aspettativa di vita ha?" e mi ha risposto: "senza complicanze, oltre i 60 anni." Lì ho smesso di preoccuparmi del suo futuro, quando Lui avrà 60 anni io sarò gia in Cielo ( spero di meritarmelo ;)) l'unica cosa che mi importa è non doverlo piangere, come per tutti gli altri figli. al resto Dio provvederà.
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