lunedì 19 settembre 2016

Eutanasia

E' tanto che non scrivo, lo so.
Come sapete i miei mesi di settembre sono sempre difficili, così come quelli del 99% di voi.
Scusate.
Però...
Questo fatto della prima "dolce morte" in Belgio per un minorenne, mi ha fatto rabbrividire.
Lui, il minore, adesso non è più qui.
Per noi che crediamo, probabilmente è veramente in pace.
Io credo in un Dio Padre, che avrà teso le braccia a questo figlio tradito dal dolore di chi non riusciva più a sopportare le sue sofferenze e le ha abbreviate invece che sedarle.
Ma mi chiedo: cosa avranno provato la sera stessa i genitori?
Solitudine per quel letto vuoto?
Paura?
Sconforto?
Pentimento?
O solo...sollievo?
Non vorrei essere nei loro panni.
Non solo perché hanno perso un figlio, cosa per me inimmaginabile, ma perché lo hanno perso per loro stessa volontà.

Come un aborto, ma solo 17 anni dopo.

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