sabato 27 settembre 2014

uffa

"Lei , hai i compiti?"
"Si."
"Falli, allora, dai."
"No, dopo, ora vado a giocare."
"Lei!"
"NOnonono"
Ok, ho pensato, qui c'è una lezione da imparare. E non ho più detto nulla.
Per inciso, doveva leggere delle letterine.
Chiaramente, la mattina andando a scuola la sua coscienza si è risvegliata ed è salita l'ansia, ha cercato blandamente di rimediare, ma senza troppo impegno.
Tornando a casa, il pomeriggio:
"Lei, come è andata con i compiti?"
" Ho sparato a caso ed ho preso 10 e lode."

Oh mamma.
Lezione rimandata, direi.

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