lunedì 28 agosto 2017

prudenza

al parco.
un gruppetto di bimbi gioca vicino a Lui. ad un certo punto uno gli chiede :"ehi, tu quanti anni hai?"
"scinque".
"eh?"
"scinque"certo la c detta un pochino strascicata é carina ma non aiuta.
il piccolo bulletto si rivolge a Lei: "quanti anni ha?"
Lei, con fare minaccioso: "CINQUE"
il simpatico si gira verso di me e me lo richiede ed io ribatto: "cinque" con aria fulminatoria.
il  tipetto sempre più a rischio , si gira verso di Lei e fa l'errore di prendersi gioco di Lui.
Io aspetto.
"non è  carino prendere in giro le persone. Smettila. "
"io prendo in giro chi voglio"
"chi vuoi tranne Lui."
al posto del bimbo io sarei già  scappata. Quello no.
 Ma  l'Altra che ha seguito da lontano la scena si avvicina con aria temporalesca e il bimbastro batte velocemente in ritirata.
Due sorelle sono troppe, evidentemente.
Intanto Lui gioca  sereno .

Alla sera lo guardo e gli chiedo: " beh amore, ti sei divertito al parco?".
"No. Il bimbo diceva che io non ho scinque. "

Ecco il mondo in cui vivrai ; ecco la tua sensibilità,  ecco la tua forza.
ecco il nostro Amore.

Genitori educate all'accoglienza dell'altro finché i bimbi sono piccoli.
Datemi retta , per il vostro bene e per il loro.
Fatelo , se non per rispetto, quantomeno per evitare i fratelli di Lui arrabbiati.
Vi assicuro che é  meglio.



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