E poi ti rendi conto che il dolore è come un fiume in piena.
Arrivano improvvisamente le acque e travolgono gli argini della tua vita: tutto viene sommerso e scompare, almeno per qualche momento.
E allora le cose cambiano.
Ma quando le acque si ritirano possono essere successe due cose: o hanno spazzato via tutto, lasciando dietro di sè orrore e distruzione, o hanno compiuto il miracolo del Nilo, lasciando il terreno della tua vita più fertile e accogliente.
Il tipo di conseguenza delle innondazioni, che purtroppo ci sono per tutti, dipendono molto da come la sofferenza viene affrontata: se si ha speranza, fede, coraggio e se si trova rifugio nelle braccia dell'Amore, vincerà il Nilo; se la disperazione prende il sopravvento, insieme alla paura ed allo sconforto, allora sarà un disastro.
Non sempre si riesce ad affrontare un dolore nel modo giusto, non sempre esiste un modo giusto.
L'importante è avere il coraggio di aiutare, aiutarsi e farsi aiutare, chiedendo e non vergognandosi delle proprie debolezze, chiedendo e pregando con amore filiale, anche Chi tutto può.
comunqueti abbraccio forte !!!!!
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