Dopo pochi giorni che era nato Lui, siamo andati in montagna.
La nostra casa ha vicino un bosco di faggi, che , in quel periodo dell'anno, erano spogli e quasi tristi.
Un giorno, guardandoli dalla finestra, ho pensato che così era , in quel momento , ciò che vedevo della vita di Lui.
C'erano le premesse per foglioline e germogli, profumi e luce filtrante; ma io, in quel momento, vedevo solo la base spoglia dell'incanto che poteva svilupparsi in primavera.
E la paura mi attanagliava, non sapevo, non sapevo se il calore della vita avrebbe trionfato su quei rami grigi....
Ma ora lo so.
La vita vince sempre, l'Amore vince sempre.
Adesso Lui è un bosco di maggio, bello e pieno di tenera e prorompente vita , germogli che si stanno schiudendo ridenti al dolce sole ....
E la magia è compiuta, so che che anche Lui è rigoglioso e pieno di energia.
Ed io lo guardo fiduciosa e sorpresa; di più, ora capisco e lo vedo trasformarsi in un bosco di sempreverdi meravigliosamente simile ai suoi fratelli, senza più la paura dell'inverno e del gelo......e ringrazio, felice e fiera.
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